L'ultima tappa del Thüringen Rundfahrt, un centinaio di chilometri attorno a Zeulenroda-Triebes, va alla belga Jessie Daams. La portacolori della AA Drink ha preceduto la vincitrice di ieri, Elisa Longo Borghini, e Sharon Laws. Nei primi chilometri attaccano Elisa Longo Borghini, Sarah Düster e Natalia Boyarskaya, cui poi si aggiungono altre atlete e troviamo Elisa Longo Borghini, Sarah Düster, Natalia Boyarskaya, Claudia Häusler, Elena Cecchini, Rachel Neylan, Mascha Pijnenborg e Petra Dijkman. Hanno 45" di vantaggio sul gruppo maglia gialla di Judith Arndt.
Avrà inizio stasera alle 18 con 3300 metri di cronoprologo attorno a Zwickau l'Internationale Thüringen Rundfahrt der Frauen. La corsa a tappe tedesca vedrà al via buona parte delle campionesse del panorama ciclistico internazionale. Su tutte la campionessa uscente Emma Johansson, che correrà facendo la gamba per le Olimpiadi di Londra e potrebbe dare campo libero alla talentuosa azzurra Elisa Longo Borghini, già miglior giovane al Giro Donne.
Anche le ragazze, insieme ai colleghi maschi, hanno corso per i titoli nazionali a cronometro. In Francia stamane è stata la bella e brava Pauline Ferrand-Prévot a regolare Audrey Cordon ed Edwige Pitel (Jeannie Longo "solo" 5a). In Norvegia è prima Lise Nöstvold mentre in Spagna è Anna Sanchis la miglior cronowoman.
Emma Johansson si è imposta nella seconda tappa in linea del Thüringen Rundfahrt, precedendo in una volata ristretta Vicki Whitelaw e Amy Pieters in un gruppetto che comprendeva anche Cantele (4a), Luperini (9a), Neben, Häusler, Villumsen e Gillow. Pesanti ritardi per tutte le altre, tra cui Pooley e Arndt, tra le favorite della corsa alla vigilia, giunte a quasi 6', mentre con un'azione combinata nelle ultime decine di chilometri riescono a limitare i danni le russe Bubnenkova e Boyarskaya, giungendo sul traguardo con poco più di un minuto e mezzo.
Saranno due le compagini italiane, Gauss e MCipolllini a prendere il via al Thüringen Rundfahrt che partirà lunedì da Jena con un'inedita cronosquadre, e terminerà domenica, dopo altre 5 tappe in linea e una cronometro individuale. Per la formazione di Luisiana Pegoraro sarà verosimilmente la polacca Kapusta a cercare un buon risultato, mentre la squadra di Ricci Petitoni potrà schierare il poker Guderzo-Baccaille-Luperini-Cooke. Ci sarà anche la campionessa italiana Cantele a difendere i colori della Garmin di Emma Pooley, mentre l'HTC punterà su Arndt, Neben e Teutenberg.
Grazie ad una fuga è Lieselet Decroix ad aggiudicarsi la quarta ed ultima tappa della Gracia-Orlová. L'atleta belga rompe l'egemonia russa delle tappe precedenti e, insieme alla svedese Karin Aune, si avvantaggia sul gruppo regolato da Natalia Boyarskaya, giunto con un ritardo di 33".
Nei 26 km della crono , la Havířov-Ostrava-Havířov, terza tappa della Gracia - Orlová, la più veloce di tutte è stata l'atleta russa Alexandra Burchenkova. La 22enne ha coperto la distanza in 37'13", distanziando di 11" Tatiana Antoshina e di 51" la svedese Malin Rydlund. Nella classifica generale è proprio l'atleta della Gauss, Tatiana Antoshina, la leader. Natalia Boyarskaya è seconda, staccata di 44", Svetlana Bubnenkova, terza, a un distacco di 54" mentre la vincitrice odierna, Alexandra Burchenkova, è relegata ad un quinto posto (per lei il distacco è di 1'47").
Continua l'egemonia delle atlete russe nella corsa a tappe ceca Gracia-Orlova. Oggi, nella seconda impegnativa frazione in linea, il successo è andato alla ventenne Larissa Pankova, che ha preceduto di 7" la polacca della Michela Fanini Malgorzata Jasinska e di 29" la connazionale Paulina Brzezna. A 35" un gruppo con, tra le altre, Svetlana Bubnenkova e tre atlete della Gauss, Kapusta, Ferrier-Bruneau e Antoshina.
La prima tappa della Gracia - Orlová presentava 102 chilometri da Dětmarovice a Pustevny, con dieci chilometri nel finale tutti all'insù. Podio tutto russo, con Natalia Boyarskaya a precedere di 21" Tatiana Antoshina e la vincitrice del prologo di ieri sera, Svetlana Bubnenkova, staccata di 33". La Boyarskaya è anche la nuova leader della corsa, davanti alla Antoshina di 21" ed alla Bubnenkova, distante 29" e leader della speciale classifica a punti. Christel Ferrier-Bruneau, quinta nella generale, veste invece la maglia di miglior scalatrice e di atleta più combattiva.
Ina-Yoko Teutenberg ha vinto in volata la Ronde van Gelderland, precedendo Kirsten Wild (seconda anche ieri alla Ronde van Drenthe) e Rochelle Gilmore. La gara è vissuta su una bella fuga promossa da nomi quali Amber Neben, Loes Gunnewijk, Chantal Blaak, Natalia Boyarskaya e la nostra Tatiana Guderzo. Una volta ripresa la fuga, la Teutenberg ha potuto cogliere il suo terzo successo del 2011. Chi invece è alla prima vittoria di quest'anno è Martine Bras, oggi vittoriosa nella classica belga Halle - Buizingen.