Maximiliano Richeze ha vinto anche la sesta ed ultima tappa del Giro di Serbia, una breve frazione che è conclusa a Belgrado: l'argentino del Team Nippo, proprio come ieri, s'è lasciato immediatamente alle spalle un corridore italiano, questa volta il 25enne napoletano Roberto Cesaro; terzo posto per il russo Rudaskov.
La quarta tappa del Tour de Serbie, 171 km da Bajina Basta a Pale, va a Fortunato Baliani. Il portacolori del Team Nippo ha anticipato di 9" il russo Rudaskov ed il leader Stefan Schumacher. Il tedesco della Christina Watches resta in testa alla classifica generale, Rudaskov è a 19" e De Jonge a 33". Fortunato Baliani è 9° a 1'10". Domani quinta tappa, 154 km da Milici a Ruma.
Si conclude col terzo successo su quattro tappe per il team Nippo il Tour de Kumano, che ha visto la squadra giapponese di matrice italiana dominare su ogni terreno. A cominciare dalle volate, che han visto stavolta imporsi Mauro Abel Richeze davanti a Nishitani (Aisan CT) e a suo fratello Max, vincitore della classifica a punti. Poco è cambiato in classifica generale, e così Baliani dopo il Giro di Giappone vince anche il Tour de Kumano, con 14" sul compagno di squadra Arredondo (leader della classifica GPM) e 3'08" sul francese Lebas.
La seconda frazione in linea del Tour de Kumano presentava in tracciato piuttosto impegnativo e ha fatto uscire fuori tutta la superiorità in salita di Fortunato Baliani e Julián Arredondo, già espressa nettamente durante il Giro del Giappone: i due portacolori del Team Nippo hanno staccato tutti gli avversari e sono arrivati al traguardo in parata con Baliani che ha attraversato per primo la linea. Anche questa volta i distacchi sono stati veramente pesanti visto che il francese Thomas Lebas (Bridgestone Anchor) è arrivato terzo ma con ben 3'02" di ritardo.
Fortunato Baliani conquista il Tour of Japan. Il portacolori del Team Nippo ha conquistato la testa della corsa nella cronometro del Monte Fuji, mantenedo poi il colombiano Julián David Arredondo Moreno a 22" ed il polacco Jaroslaw Dabrowski a 3'23". L'ultima frazione, la passserella di 112 km a Tokyo, è stata vinta da Taiji Nishitani che ha preceduto Maximiliano Ariel Richeze e Maksym Averin
Tappa mossa ma non decisiva, la penultima del giro del Giappone in circuito a Izu. Ying Hon Yeung promuove un attacco nell'ultimo giro al quale si aggiugono il suo compagno di squadra Kam-Po Wong, i Champion System Pengda Jiao e Gang Xu ed il francese della Bridgestone Blaise Sonnery. È il campione continentale Kam-Po Wong a imporsi, staccando nettamente Jiao Pengda e Gang Xu che devono accontentarsi dei piazzamenti d'onore. Baliani, 6° a 1'07", guida il gruppetto degli uomini di classifica, e mantiene la sua leadership prima della tappa conclusiva a Tokyo.
Continua l'ottimo momento per i corridore del Team Nippo che stanno letteralmente dominando questa edizione del Giro del Giappone: dopo Richeze e Arredondo oggi è stato il turno di Fortunato Baliani, al primo centro del 2012, che si è imposto nella tradizionale scalata in linea del Monte Fuji. Baliani, che non è nuovo a vincere in estremo oriente, ha preceduto di 19" il compagno di squadra Julián Arredondo e di 58" l'americano Chris Butler; da segnalare anche l'11° posto di Marino Palandri.
Dopo la vittoria di Richeze nella tappa ieri, il Team Nippo è stato ancora grande protagonista sulle strade del Giro del Giappone: nella terza tappa Julián Arredondo e Fortunato Baliani hanno staccato tutti e si sono presentati assieme sul traguardo di Minami-Shinshu. La vittoria è andata al colombiano Arredondo che ha conquistato quindi il primo successo da professionista: Arredondo ha conquistato anche la vetta della classifica generale con 1" di vantaggio sul compagno di squadra Baliani.
Comincia nel migliore dei modi il Tour of Japan della Champion System. La compagine con sede a Hong Kong, infatti, ha piazzato due uomini, William Clarke (lo ricordate? L'anno scorso alla Leopard e quest'anno vincitore di una tappa al Tour Down Under) e Cameron Wurf (altra vecchia conoscenza, due stagioni in Italia tra Androni e Liquigas) ai primi due posti del prologo inaugurale di poco più di due chilometri.