Omar Fraile ci ha preso gusto: dopo il primo successo in carriera al Giro dell'Appennino lo spagnolo ha subito conquistato un'altra vittoria, questa volta alla 4 Jours de Dunkerque: il corridore della Caja Rural-Seguros RGA ha vinto la quarta frazione della prova francese, la Lestrem-Cassel di 178.7 km, superando negli ultimi 200 metri l'olandese Maurits Lammertink.
La seconda tappa della 4 Jours de Dunkerque parla svedese grazie alla vittoria di Jonas Ahlstrand. Nei 178.7 km da Fontaine au Pire a Maubeuge il corridore della Cofidis ha regolato Bryan Coquard, vincitore ieri nella frazione inaugurale, e Benjamin Giraud. AI piedi del podio Phil Bauhaus, seguito da Edward Theuns, Yauheni Hutarovich, Baptiste Planckaert, Raymond Kreder, Clément Venturini e Roy Jans. Classifica generale che vede al comando sempre Coquard con 12" su Theuns e 18" su Hutarovich.
È iniziata oggi la 4 Jours de Dunkerque ed il primo successo è del francese Bryan Coquard. Nei 178.7 km della Dunkerque-Orchies il corridore della Europcar ha regolato Edwars Theuns, mentre Ignatas Konovalovas è giunto terzo a 4" dalla coppia di testa. A seguire Damien Gaudin, staccato di 13" come Björn Thurau, mentre al sesto posto, con un distacco di 26", Pieter Vanspeybrouck ha regolato il gruppo.
Doppietta del Bmc Racing Team nella terza e ultima tappa del Tour de Yorkshire, 187 km da Wakefield a Leeds, con la vittoria di Ben Hermans e il secondo posto di Greg Van Avermaet. Il ventottenne belga, vincitore quest’anno della Freccia del Brabante, ha tagliato il traguardo di Leeds in solitaria. Alle sue spalle a 9” il gruppo regolato da Van Avermaet, seguito da Julien Simon, Samuel Sánchez, Huub Duyn, Lars Petter Nordhaug, Alex Kirsch, Thomas Sprengers, Steven Kruijswijk e Thomas Voeckler che chiude la top ten.
In casa Etixx-QuickStep c'è grande soddisfazione per il secondo posto di Julian Alaphilippe, prestazione non scontata in una Liegi se hai 22 anni, ma al contempo c'è preoccupazione in ottica Giro d'Italia. La formazione belga che alla Corsa Rosa avrà in Rigoberto Urán il proprio capitano ha infatti perso oggi alla Doyenne Gianluca Brambilla. Caduto prima della Redoute insieme allo stesso Alaphilippe e ad altri corridori, Brambilla s'è fratturato infatti la clavicola sinistra.
Entra nel vivo la Liège-Bastogne-Liège, con la scalata alla Côte de Stockeu, al chilometro 175.5 di gara. Davanti sono rimasti cinque uomini: Diego Ulissi (Lampre), Cesare Benedetti (Bora), Matteo Montaguti (Ag2r), Marco Minaard (Wanty) ed Anthony Turgis (Cofidis). A 37" l'Astana ha lavorato in testa al gruppo, lanciando sullo Stockeu Andry Grivko. In scia all'ucraino anche il Movistar Gorka Izagirre.
Gli azzurri al via oggi alla Liège-Bastogne-Liège son partiti vogliosi di far bene, tant'è che nella fuga a 8 del mattino, partita attorno al km 30, ce ne sono ben tre su 8: sono Diego Ulissi (Lampre), da poco al rientro dalla squalifica per salbutamolo e quindi voglioso di far gamba, Cesare Benedetti (Bora) primo leader del Giro del Trentino quest'anno e Matteo Montaguti (Ag2r).
Nella quarta tappa del Circuit de la Sarthe, la Angers-Pré en Pail di 190.3 km, la vittoria è andata a Manuele Boaro. Il corridore della Tinkoff-Saxo si è imposto sull'impegnativo arrivo in salita precedendo i padroni di casa Pierre Rolland (Team Europcar) e Jonathan Hivert (Bretagne-Séché Environnement). Per il corridore ventottenne nato a Bassano del Grappa è la seconda vittoria in carriera dopo una tappa al Giro della Danimarca conquistata la scorsa stagione.
Nella seconda giornata del Circuit de la Sarthe come di consueto vengono disputate due semitappe: nella mattinata odierna è toccato alla Varades-Angers di 83.9 km aprire le danze e si è subito assistito ad un significativo cambiamento nella classifica generale.
La prima edizione della Classica Corsica, corsa di categoria 1.1, finisce nel palmarès del giovane francese Thomas Boudat, 20enne neoprofessionista della Europcar che su pista è già stato campione del mondo dell'Omnium nel 2014.