L'anno scorso Gustavo César Veloso perse la Volta a Portugal per soli 4" dal compagno di squadra Alejandro Marque, oggi il galiziano della OFM-Quinta da Lixa riesce finalmente a salire sul gradino più alto del podio della "Grandissima": assieme a lui salgono sul podio anche Rui Sousa, al quinto podio in carriera e quarto consecutivo (tutti terzi posti prima di oggi), ed un altro corridore della OFM, Delio Fernández.
La cronometro di 28.9 km tra Oleiros e Sertã ha incoronato lo spagnolo Gustavo César Veloso come dominatore assoluto della 76a edizione della Volta a Portugal: il 34enne della OFM-Quinta da Lixa, in maglia di leader, non solo ha difeso la propria leadership ma ha addirittura vinta la tappa infliggendo distacchi molto pesanti a tutti i rivali. Secondo, a 55" dal vincitore, è arrivato Victor De La Parte seguito poi da Stefan Schumacher a 1'18", da Luis León Sánchez a a 1'23" e dal veterano Rui Sousa a 1'33".
Il 26enne corridore russo Sergey Shilov ha vinto in volata l'8a tappa della Volta a Portugal con arrivo a Castelo Branco: il portacolori della Lokosphinx, alla prima vittoria del 2014, s'è imposto abbastanza nettamente sui portoghesi Samuel Caldeira e Manuel Cardoso mentre il nostro Davide Viganò non è andato oltre alla quinta posizione. La classifica generale è rimasta immutata alla vigilia di quella che sarà la cronometro decisiva: lo spagnolo Gustavo César Veloso (OFM) dovrà difendere 28" su Rui Sousa, 30" su Edgar Pinto, 43" su Brandão e 1'03" sul compagno di squadra Delio Fernández.
Grandissimo spavento ma per fortuna nessuna seria conseguenza per Francesco Lasca oggi nel corso della 7a tappa della Volta a Portugal: a causa di una sbandata ad alta velocità il velocista marchigiano della Caja Rural è finito fuori strada nella discesa di Penhas da Saúde, la prima ascesa di giornata, volando in una profonda scarpata.
Mancavano solo Bud Spencer e Terence Hill oggi alla Volta a Portugal, nella sesta tappa che portava il gruppo da Oliveira do Bairro a Viseu. La vittoria è andata a Phil Bauhaus, ma ai punti chi può esultare è sicuramente Enrico Rossi. Il corridore della Christina Watches-KUMA, nel Paese che ha eletto sportivo dell'anno uno che al Tour 2010 fece a cazzotti con Carlos Barredo - stiamo parlando dell'iridato Rui Alberto Faria da Costa - non ha voluto essere da meno.
La sesta frazione della Volta Portugal da Oliveira do Barrio a Viseu di 155 chilometri ha offerto nuovamente terreno fertile per le ruote veloci, che non si sono fatte scappare l'occasione. A primeggiare, proprio come nella prima tappa, è stato il giovane velocista del Team Stölting Phil Bauhaus che ha così ottenuto il suo secondo successo parziale.
Terzo arrivo in salita consecutivo alla Volta a Portugal e seconda vittoria del 31enne spagnolo David Belda. La tappa è partita a ritmo elevato fin dai primi chilometri con tanti tentativi di fuga a cui il gruppo ha lasciato pochissimo spazio: l'ultimo corridore ad arrendersi è stato lo spagnolo Arkaitz Durán (OFM) che è stato raggiunto proprio sulla salita finale, a circa 3 km dal traguardo.
Al quinto giorno di corsa arriva il primo successo portoghese nella Volta a Portugal: la firma è di Edgar Pinto, 28enne della LA Aluminios, che ha fatto suo il prestigioso e tradizionale traguardo in salita dell'Alto Senhora da Graça. Sulla salita conclusiva David Belda ha tentato come ieri di attaccare per anticipare tutto, ma stavolta lo spagnolo è stato raggiunto a 250 metri dal traguardo proprio grazie all'irresistibile spunto di Pinto: a 1" dal portoghese s'è piazzato il leader della corsa Gustavo César Veloso (OFM), terzo a 8" invece è arrivato Jóni Brandão.
Primo, bagnatissimo arrivo in salita per la Volta a Portugal, dove un copioso temporale ha accompagnato gli ultimi chilometri della terza tappa, con arrivo sulla Serra do Larouco, 9km al 5,8 % di pendenza media. David Belda (Burgos BH) è scattato a 2 km e mezzo dall'arrivo, lasciando poche speranze di recupero agli avversari. Al secondo posto Daniel Mestre (Epafel), partito in contropiede con Gustavo César Veloso (OFM) e giunto a 12" dal vincitore di tappa, a 27" il gruppo del leader, Victor De La Parte.
Ci sono volute ben dieci stagioni da professionista ma finalmente Davide Viganò è riuscito quest'oggi ad interrompere il suo digiuno di successi, ottenendo la prima vittoria nella massima categoria nella seconda tappa della Volta ao Portugal, la Gondomar-Braga di 171.8 km con un finale nervoso.