Un vincitore a sorpresa nel breve cronoprologo di Houilles, frazione d'apertura della Parigi-Nizza. A imporsi sui quasi 3 km della prova è stato Damien Gaudin, 26enne francese della Europcar, bravo a fare 1" meglio di Sylvain Chavanel (partito tra l'altro subito prima di lui) e di Lieuwe Westra, secondo un anno fa nella Course au Soleil. Quarto Wilco Kelderman a 2" dal vincitore, stesso distacco di Geoffrey Soupe, quinto. Migliore italiano in gara, Elia Viviani, 11esimo a 5" da Gaudin.
Bryan Coquard ha trovato la strada della vittoria, e non la lascia: dopo il successo di ieri a Tanah Merah, il giovane francese si è subito ripetuto oggi a Kuala Berang.
Arrivano sei inviti anche per la Liegi-Bastogne-Liegi. Escluse Sojasun e Colombia, le wild card vanno alle francesi Europcar e Cofidis, le belghe Accent Jobs-Wanty, Topsport Vlaanderen-Baloise e Crelan-Euphony con ancora la svizzera IAM Cycling che ottiene il diritto di prendere parte alla Decana.
La Classic Sud Ardèche, gara in linea francese di categoria .1, va a Mathieu Drujon, che regola in una volata a quattro Rémi Pauriol, Romain Bardet e Sylvain Georges. La gara, 197.8 km da Saint-Montant a Ruoms, si è decisa con una fuga molto corposa dalla quale sono emersi i sopra citati Mathieu Drujon, Rémi Pauriol, Romain Bardet e Sylvain Georges. Dietro inseguiva un gruppetto forte di una quindicina di unità, tra i quali Voeckler, Bonnafond ed il vincitore del Tour de l'Avenir 2012 Warren Barguil.
Dovevano già essere in gara oggi, nella Drôme Classic, nuova corsa creata dagli organizzatori dell'Ardèche Cyclisme, ma il maltempo li ha malamente respinti; imperterriti, riproveranno domani a prendere il via, nella Classic Sud Ardèche, gara che completerebbe il week-end francese, se solo il clima fosse appena umano. Se il gelo, la neve, il vento, il ghiaccio concederanno una tregua, vedremo battagliare più o meno gli stessi uomini che avrebbero dovuto farlo oggi: e quindi, tra gli altri, Pinot e Voeckler, Péraud e Meersman, Barguil e Taaramäe, Atapuma e Jules.