Cyril Gautier ha vinto oggi il combattutissimo Tour du Finistère, prova di Coppa di Francia con arrivo a Quimper. Il corridore della Europcar ha battuto in uno sprint ristretto Frederik Veuchelen, Anthony Geslin, Rémi Cusin, Arnold Jeannesson, Florian Sénéchal, Tim Declerc e Christophe Le Mével. Gli 8 si erano avvantaggiati a 65 km dal traguardo, e avevano continuato a guadagnare su un gruppo di 18 contrattaccanti (comprendente tra gli altri Marco Frapporti, Julien Simon, Jonathan Hivert, Samuel Dumoulin, Anthony Charteau e Jérémy Roy) oltre che sul grosso del plotone.
Prima vittoria stagionale per Arnaud Démare, portacolori della FDJ che nel GP di Denain si è imposto oggi allo sprint battendo Bryan Coquard e il compagno Nacer Bouhanni. Quarto s'è piazzato Benoit Drujon, quindi il giapponese Miyazawa e Pétit in sesta posizione.
Partita la 111a edizione della Parigi-Roubaix, giornata soleggiata ma temperatura che rimane rigida come nei giorni precedenti.
Dopo quasi nove anni di astinenza il francese Francis Mourey torna a vincere una corsa su strada: allora era una tappa della Route du Sud 2004 e fino a ieri quello era l'unico successo del corridore della FDJ; oggi Mourey s'è imposto con un bellissima azione nella quinta ed ultima tappa del Circuit de la Sarthe. Nella prima ora di tappa ci sono stati numerosi tentativi di attacco e dopo poco più di 50 km è partita la fuga giusta con Mikhail Ignatiev, Lloyd Mondory, Cameron Meyer e Marco Canola.
La maglia gialla di leader della classifica generale Circuit de la Sarthe cambia ancora una volta padrone e ad una sola tappa dal termine è ora sulle spalle del francese Pierre Rolland. Il 26enne transalpino della Europcar ha vinto la tappa regina della corsa arrivando da solo al traguardo: Rolland ha attaccato una prima volta a più di 25 km dall'arrivo portandosi sugli uomini in testa fino a quel momento, quindi è rimasto al comando assieme a David De La Cruz a circa 19 km dall'arrivo ed infine s'è involato tutto solo negli ultimi 7 km.
Dopo il secondo passaggio nel circuito formato da Oude Kwaremont e Paterberg, con il 15° muro di Hoogberg/Hotond a chiudere la tornata, troviamo in testa al Giro delle Fiandre Kwiatkowski e Selvaggi. Dietro s'è formato un gruppo inseguitore con Offredo, Roelandts, Turgot, Hinault e Tjallingii, che ai -28 km si porta su Selvaggi e Kwiatkowski, andando a formare un gruppo di 7. Dietro il plotone con tutti i più forti sulla carta hanno 18". Selvaggi si rialza e quando mancano 8 km all'ultimo Oude Kwaremont restano in testa Kwiatkowski, Offredo, Roelandts, Turgot, Hinault e Tjallingii.
Entra nel vivo il Giro delle Fiandre del centenario, con i primi passaggi su Oude Kwaremont e Paterberg. Il primo viene preso in testa da Maarten Tjallingii, Michal Kwiatkowski, Laurens De Vreese, Jetse Bol, Marcel Sieberg ed André Greipel. Bol si stacca e così restano in sei davanti. Sul Paterberg non accade nulla di che ma va segnalata la posizione arretrata di Filippo Pozzato, l'ultimo dei big (transita attorno alla 60a posizione). Sul Koppenberg i sei battistrada filano via mentre dietro una caduta spezza il gruppo.
A 114 km dall'arrivo di Oudenaarde la situazione cambia ancora al Giro delle Fiandre. Ai 7 battistrada (Bol, Rathe, Van Der Sande, Morkov, Claeys, De Troyer e De Vreese) si uniscono infatti Greipel, Kwiatkowski, Tjallingii, Gène e Jérôme, andando a formare un gruppetto di testa con 12 corridori. Gli ultimi 5, partiti sul Molenberg sotto l'impulso di André Greipel, li hanno raggiunti ed ora hanno 31" sul gruppo tirato dalla RadioShack Leopard di Fabian Cancellara e dalla Cannondale di Peter Sagan. Il prossimo muro è il quinto, il Rekelberg.
Se è vero - ed è vero - che il prossimo Tour de France prenderà il via dalla Corsica, l'isola che gli antichi greci chiamarono Kalliste, la bella, sarà da domani scenario di una due giorni di sfida tra alcuni dei più grandi interpreti del ciclismo mondiale. Il Critérium International, infatti, che si tiene dal 2011 nell'isola francese, vedrà al via nomi come Tejay Van Garderen, Chris Froome, il vincitore della Parigi-Nizza Richie Porte, Jean-Christophe Peraud, Thomas Voeckler, Rein Taaramäe, Bauke Mollema, Andrew Talansky e Andy Schleck, solo per citarne alcuni.