L'ottava ed ultima tappa del Giro d'Austria, 122.8 km che da Podersdorf am Neusiedler See hanno portato il gruppo a Vienna, vede il successo di un uomo dell'Androni Giocatttoli-Venezuela. È stato infatti Omar Bertazzo ad imporsi nello sprint finale precedendo lo Sky Chris Sutton ed il nostro Simone Ponzi, autore di un'ottima corsa nel complesso. Ai piedi del podio s'è piazzato il Katusha Marco Haller, abile a precedere Gianni Meersman. La classifica generale finale vede trionfare Ricardo Zoidl, portatosi in giallo dopo la crono di ieri.
Ancora protagonista la Orica-GreenEDGE al Tour de France: dopo la vittoria di Simon Gerrans ieri a Calvi, la formazione australiana si è imposta oggi nella cronosquadre di Nizza, chiudendo i 25 km della quarta tappa col tempo di 25'56" (e la media di 57.84 km/h). Al secondo posto (dopo essere stata in testa per quasi tutto il giorno) la Omega Pharma, a 1" dalla Orica; quindi Sky a 3", Saxo (che ha ben limitato i danni) a 9", Lotto e Garmin a 17", Movistar a 19", Lampre a 25", BMC a 26", Katusha a 28", RadioShack (con la maglia gialla Bakelants) a 29".
Ufficializzata la formazione per il Tour de France della Katusha. Al fianco del capitano Joaquim Rodríguez non ci sarà Simon Spilak, come poteva essere ipotizzabile. Questi gli altri otto uomini convocati: Pavel Brutt, Alexander Kristoff, Alberto Losada, Daniel Moreno, Gatis Smukulis, Yury Trofimov, Eduard Vorganov ed Aleksandr Kuschynski. Una squadra tutta per Joaquim Rodríguez ma che non disdegnerà gli arrivi allo sprint, dove Kristoff potrà fare molto bene.
La terza tappa dello Skoda-Tour de Luxembourg, 178.8 km vallonati da Eschweiler a Diekirch, vede ancora come ieri la vittoria di Giacomo Nizzolo. Il forte atleta della RadioShack Leopard ha battuto allo sprint il giovane russo Alexey Tsatevich e Pierpaolo De Negri della Vini Fantini-Selle Italia. Paul Martens è 4° mentre Marco Marcato, già a ridosso dei primissimi ieri, coglie un bel 5° posto. Ad una tappa dal termine (domani si correrà la Mersch-Luxembourg, 143.6 km) troviamo sempre Jonathan Hivert, oggi 10°, al comando della corsa.
La prima tappa in linea dello Skoda-Tour de Luxembourg, 183.8 km da Luxembourg a Hautcharage, va al russo della Katusha Alexander Porsev. A podio anche Ciolek, 2°, e Lobato, che hanno preceduto il bielorusso Yauheni Hutarovich ed il nostro Matteo Pelucchi. Classifica generale invariata in vista della 2a tappa (domani è in programma la Schifflange-Walferdange, di 173.1 km), con Jimmy Engoulvent che rimane leader.
Ci si attendeva la volata a Leuggern, e volata è stata, al termine della quinta tappa. Dopo una fuga a 4 (con Lemoine, Pauwels, Minard e Devolder) che ha caratterizzato gran parte della frazione, sono state le ruote veloci a scontrarsi nel finale. A spuntarla, il norvegese della Katusha Alexander Kristoff, bravissimo a scegliere il tempo giusto (è uscito ai 150 metri) per battere Peter Sagan, che oggi si accontenta del secondo posto.
Inizierà domani alle 19:00 il prologo (2500 metri sulle strade di Lussemburgo) dello Skoda-Tour de Luxembourg 2013, breve corsa giunta alla 73a edizione che in cinque giornate di gara si protrarrà fino a domenica. Assente il campione uscente del 2012 Jakob Fuglsang, il dorsale numero 1 sarà sulle spalle di Jan Bakelants, in una RadioShack Leopard che cercherà di vincere qualche tappa con Giacomo Nizzolo, uno degli 11 italiani al via.
Dopo il Critérium del Delfinato la classifica del World Tour si evolve. Sempre al comando Fabian Cancellara su Vincenzo Nibali e Peter Sagan, ma al 4° posto ecco Chris Froome, che prima del Delfinato era 9°. Scala due posizioni anche Richie Porte, che dalla 7a piazza passa alla 5a.
1 1 CANCELLARA Fabian SUI19810318 RADIOSHACK LEOPARD (RLT) 351
2 2 NIBALI Vincenzo ITA19841114 ASTANA PRO TEAM (AST) 322
3 3 SAGAN Peter SVK19900126 CANNONDALE PRO CYCLING (CAN) 312
4 9 FROOME Christopher GBR19850520 SKY PROCYCLING (SKY) 311
L'ottava ed ultima tappa del Critérium del Delfinato, 155.5 km da Sisteron all'arrivo in salita di Risoul, vede la vittoria di Alessandro De Marchi. Il friulano della Cannondale ha colto il primo centro stagionale dopo essere stato in fuga sin dal mattino. Nel finale di tappa Alessandro De Marchi è scattato quando al traguardo mancavano 4 km. Mentre dietro Rogers perdeva terreno e veniva scortato da Contador, davanti erano gli Sky ad accelerare: Froome portava su Porte, in cerca del successo di tappa. De marchi resisteva ed andava a vincere su Froome e Talansky.