Saranno 199 km e 13 muri, uniti a 9 tratti di pavé, a decretare domani l'erede di Niki Terpstra alla Dwars door Vlaanderen. Il portacolori dell'Omega Pharma nel 2012 si aggiudicò prepotentemente la corsa. Quest'anno, dopo il ritiro alla Sanremo, sarà al via con il dorsale numero uno. Gli avversari sono parecchi. Maxim Iglinskiy ha dimostrato di attraversare un ottimo momento di forma, Martijn Maaskant deve trovare il feeleing che aveva palesato con le corse del Nord, Alexey Tsatevich può fare male insieme a Vladimir Gusev. Pericolosissimi Flecha e Devolder, da seguire Gatto e Finetto.
È il tedesco Gerald Ciolek il vincitore della 104a Milano-Sanremo. Dopo il Poggio restano in testa Chavanel, Stannard, Ciolek, Sagan, Cancellara, Paolini e Ciolek. Sagan tenta l'allungo ma viene ripreso da Cancellara. A vuoto anche il tentativo di Paolini. La volata è lanciata da Chavanel ed allora è Sagan che si vede costretto a partire sulla destra. Lo affianca Ciolek che negli ultimi 50 metri supera Sagan. Terzo Fabian Cancellara. Ciolek è il primo corridore di un team sudafricano, la MTN Qhubeka, a conquistare la Classicissima.
Battute finali della Milano-Sanremo. A fine Cipressa è Gilbert ad andarsene in discesa e si forma un gruppetto con l'iridato, Stannard, Vorganov, Chavanel, Sagan, Cancellara e Degenkolb. Sono Stannard, Chavanel e Vorganov ad allungare prima del Poggio, guadagnando 27" sul gruppo comprendente anche Pozzato ma che è tirato dalla Cannondale. All'attacco del Poggio i tre mantengono ancora un vantaggio di 27" sul gruppo. Stannard forza, resiste Chavanel e Vorganov si stacca. Da dietro rompe gli indugi Maxim Iglinskiy (Astana) mentre Chavanel in testa tenta invano di staccare Stannard.
La Milano-Sanremo entra nel vivo con la salita di Costa Rainera, meglio nota coma la Cipressa. prima dell'ascesa il gruppo, ripresi gli attaccanti della prima ora, s'è spaccato in due, lasciando nella seconda parte Thor Hushovd, tagliato fuori dalla corsa. Gli Sky, sempre al lavoro, cadono proprio ad inizio salita e tirano giù pure Farrar. In salita provano ad andare via Roelandts, Damiano Caruso, Bouet, Lövkvist, Rabottini e Chavanel (che in precedenza aveva solo forato), mentre Boasson Hagen cede e dice addio ad ogni velleità di vittoria (con lui anche Gerrans e Greipel).
Avrà luogo domani il GP Nobili Rubinetterie - Coppa Papà Carlo - Coppa Città di Stresa. Come da tradizione, la gara prenderà il via alle ore 11 dallo stabilimento Nobili Rubinetterie di Suno per concludersi dopo 187 chilometri sul lungolago di Stresa.
Mauro Santambrogio, al termine della quinta tappa della Tirreno-Adriatico, da Ortona a Chieti, spiega come la frazione si astata tirata sin dall'inizio e come, dopo Passo Lanciano e diversi strappi nel finale, tutti avessero le energie al lumicino.