La Argos-Shimano ha svelato una rosa di 13 corridori da cui poi verranno scelti i 9 che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia. Il nome di maggior spicco è quello del 24enne tedesco John Degenkolb, vincitore di ben 5 tappe alla Vuelta 2012 e 9° all'ultimo Giro delle Fiandre: comunque non è ancora detto che Degenkolb sia poi effettivamente al via da Napoli il prossimo 4 maggio. «Siamo onorati di prendere parte al Giro - ha dichiarato il general manager Iwan Spekenbrink - e sarà un esordio per la squadra. Sarà una gara interessante ed impegnativa, sembra equilibrata ma non sarà facile».
Il sito spagnolo Biciciclismo.com ha svelato i nomi dei nove corridori che rappresenteranno l'Euskaltel-Euskadi al prossimo Giro d'Italia. Come già noto da tempo, il capitano della squadra basca sarà Samuel Sánchez che ha disputato la corsa rosa nel 2005 terminandola al 17° posto: per Sánchez gli obiettivi sono quelli di fare una buona classifica e di provare a vincere una tappa lui che già c'è riuscito sia al Tour che alla Vuelta.
Secondo quanto annuncia Biciciclismo.com al prossimo Giro d'Italia avremo alla partenza una Movistar competitiva e con opzioni di ben figurare sia in classifica generale che nelle singole tappe. Il leader per la classifica dovrebbe essere il basco Beñat Intxausti, protagonista questo weekend alla Klasika Primavera, ma al suo fianco avrà Juan José Cobo ed Eros Capecchi; per gli arrivi in volata ci sarà come sempre Francisco Ventoso e dovrebbero avere il posto sicuro anche José Herrada, Angel Madrazo ed il nostro Giovanni Visconti.
Arriva dal sito olandese wielerrevue.nl la notizia che con ogni probabilità Joaquim Rodríguez non disputerà il Giro d'Italia. Inizialmente possibilista sulla partecipazione alla corsa rosa che nel 2012 lo vide 2° alle spalle di Ryder Hesjedal, la Katusha ha però dichiarato a wielerrevue.nl che Joaquim Rodríguez preferisce concentrarsi per intero sul Tour de France. La punta della squadra russa al Giro diventa perciò Denis Menchov, che nel 2009, in maglia Rabobank, seppe trionfare nella classifica finale.
Si sapeva da tempo che Robert Gesink avrebbe disputato il Giro d'Italia, ora la Blanco ufficializza i 9 che saranno schierati al via della corsa rosa. Intorno a Gesink ci saranno Bobridge, Clement, Gárate, Kelderman, Kruijswijk, Martens, Tjallingii e Wynants. Una formazione decisamente competitiva dopo qualche anno in cui la ex Rabobank si presentava al Giro con uno schieramento giovane e senza prime punte.
Oltre a Nibali, Basso, Wiggins, Samuel Sánchez e Scarponi il Giro d'Italia 2013 si arricchisce di un altro grande protagonista: Cadel Evans ha annunciato sulle pagine odierne della Gazzetta dello Sport che sarà ai nastri di partenza dell'edizione 2013. «Non vengo certo per allenarmi, ma per tornare al mio massimo livello»: queste le bellicose dichiarazioni di Evans, che ha precisato che correrà Giro e Tour e prima della corsa rosa metterà sulle gambe Giro del Trentino e Liegi-Bastogne Liegi.
Gioie e dolori per l'Androni-Venezuela: ai buoni risultati ottenuti in questo inizio stagione, si contrappone l'infortunio di Riccardo Chiarini. All'atleta, vittima di una caduta nel corso della Milano-Sanremo, è stata infatti riscontrata la frattura di tre costole e una leggera lesione a una vertebra. Chiarini è attualmente ricoverato all'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e attende il responso dei medici per conoscere i tempi di degenza e del successivo recupero. Purtroppo la formazione italo venezuelana perde così un corridore importante in funzione del Giro d'Italia.
È stato siglato l'accordo quadriennale tra RAI e RCS Sport di concessione dei diritti audiovisivi del Giro d'Italia e degli altri eventi di ciclismo organizzati da RCS Sport. Il rinnovo rappresenta la fiducia per l'ottimo lavoro svolto nei quadrienni precedenti e la conferma di un’importante partnership tra le due società. L'accordo, relativo a tutto il territorio italiano e valido per gli anni 2013-2014-2015-2016, concede a RAI il diritto di messa in onda in diretta e differita, sulle varie piattaforme mediatiche delle immagini delle manifestazioni ciclistiche.
È una delle questioni lasciate aperte dal reintegro della Katusha nel World Tour: come si sarebbe regolato il Giro d'Italia, che aveva già invitato 4 squadre Professional (escludendo quella russa), e ora si trovava a dover scegliere tra l'inserire la formazione di Joaquim Rodríguez come 23esima, oppure a dover eliminare una delle wild card già assegnate. Il problema risiede nel fatto che non possono esserci, da regolamento UCI, più di 200 corridori in gara, e quindi visto che 23x9= 207, o si correva in 8 per squadra (totale 184 corridori), o si correva in 22.