Nella 53a Coppa Comune di Bozzolo (Mantova) è la Trevigiani Dynamon Bottoli a far festa con Liam Bertazzo, che in volata regala alla sua squadra la 50a vittoria stagionale. L'atleta padovano, già vittorioso nel 2012 al Trofeo Città di Osio Sotto, ha preceduto il portacolori del Team Idea 2010 Marco Benfatto, che si è infilato tra Bertazzo ed altri tre Trevigiani: Rino Gasparrini, Ignazio Moser ed Andrea Dal Col.
La quinta ed ultima tappa del Tour do Rio va al brasiliano Roberto Pinheiro Silva, che precede l'argentino Edgardo Simón ed il connazionale Ricardo Andrey Queiros Ortiz. Nei 182 km da Rio das Ostras a Rio de Janeiro da segnalare le buone prove di due nostri portacolori, Marco Bernardinetti (6° di tappa) e Daniele Callegarin (9°). In classifica generale la vittoria della corsa a tappe brasiliana va a Kléber Da Silva Ramos, che precede di 15" Alex Diniz Correia e di 20" Byron Guama De la Cruz. Mario Sgrinzato ottiene un buon 8° posto finale mentre Alessandro Mazzi è 18°.
La seconda tappa del Tour do Rio, 162 km da Volta Redonda a Três Rios, s'è conclusa con un'altra volata di gruppo e rispetto a ieri il vincitore non è cambiato: l'argentino Edgardo Simón, in maglia gialla di leader, ha dimostrato di essere nuovamente il più forte allo sprint e s'è imposto con un ampio margine sullo sloveno del Team Type 1 Aldo Ino Ilesic. Come ieri, oltre al primo posto di Edgardo Simón, la Real Cycling Team ha portato a casa anche il terzo gradino del podio con Kléber Ramos.
Inizia abbastanza bene per i colori italiani questa edizione del Tour do Rio, la corsa a tappe brasiliana che nel 2010 era stata vinta da Tomas Alberio: nella prima tappa Davide Gomirato, 23enne alla prima stagione con la maglia della Petroli Firenze, s'è piazzato subito al secondo posto nella volata conclusiva sul traguardo di Angra dos Reis.
Sarà il francese Eric Wagon a dare il via al 49° Giro della Valle d'Aosta. La breve ma impegnativa corsa a tappe riservata ad Under 23 prenderà il via da Hône con una cronoscalata che porterà i corridori in 3.4 km nel suggestivo scenario del Forte di Bard. Sarà una corsa molto impegnativa, che oltre al cronoprologo tutto da scalare presenterà altre sei tappe con tre arrivi in salita (Champdepraz, Tavagnasco ed Antey Saint André) ed una cronoscalata all'ultima giornata, da Châtal al Col de Bassachaux.
Mario Sgrinzato, portacolori della Petroli Firenze e vincitore la settimana scorsa del Trofeo Martiri del 4 e 11 luglio 1944, ha conquistato quest'oggi a Porcari il titolo toscano, aggiudicandosi la decima edizione della Coppa CL Conglomerati Lucchesi.
Nell'afa che avvolge la provincia aretina è Mario Sgrinzato, portacolori della Petroli Firenze, a imporsi nel Trofeo Martiri del Luglio 1944. In cima alla salita finale di Castelnuovo dei Sabbioni il padovano trova la forza d'imporsi davanti a un altro veneto, il primo anno Davide Gabburo (Hopplà) che si avvicina al primo successo tra i dilettanti, e al campano Gennaro Maddaluno (Malmantile), vincitore della passata edizione.
Manuel Bongiorno (Hopplà) conquista il titolo tricolore tra gli Under 23. Lo scalatore di Fucecchio, reduce da un GiroBio in cui ha reso al di sotto di quanto si sarebbe aspettato, ha staccato sull'ultimo strappo Davide Formolo. Il portacolori della Petroli Firenze è così rimasto da solo tra Bongiorno ed un gruppetto inseguitore comprendente, tra gli altri, Pierre Paolo Penasa, Fabio Aru e Davide Villella. Bongiorno si è così portato sul traguardo, tagliato in solitaria davanti a Formolo. Il gruppetto inseguitore è stato regolato da Kristian Sbaragli, che porta all'Hopplà un bel bronzo.
Mirko Tedeschi della Petroli Firenze oggi ha concluso al 3° posto dietro Trosino e Papok. Soddisfazione ma un po' d'amarezza per aver mancato la vittoria ed essersi fatto sorprendere dai due Hopplà. E domani sul Gavia tutti per Davide Formolo.
Alla partenza di Perugia il vincitore dell'ultimo Giro delle Pesche NEttarine, Davide Formolo, analizza la tappa di ieri. Aveva avuto le forze per restare con i migliori ma quando s'è accorto che avevano un altro passo è stato costretto a lasciarli andare. Ma già oggi, con le strade bianche che condurranno a Gaiole in Chianti, «verrà fuori un bel macello». Giro chiuso a favore di Dombrowski? C'è ancora la tappa del Gavia che può stravolgere la classifica.