Entra nel vivo la 100a Liegi-Bastogne-Liegi, con il trittico di côtes formato da Côte de Wanne, Côte de Stockeu e Côte de la Haute-Levée. È proprio sulla prima asperità che si stacca dalla testa della corsa Marco Minnaard (Wanty-Groupe Gobert). Restano così in cinque al comando: Pirmin Lang (IAM), Michel Koch (Cannondale), Jaco Venter (MTN Qhubeka), Matteo Bono (Lampre-Merida) e Pieter Jacobs (Topsport Vlaanderen-Baloise).
Ha preso il via alle 10:16 l'edizione numero 100 della Liegi-Bastogne-Liegi, la decana delle classiche. Prendono il via 197 corridori (Froome non parte per una lieve infezione polmonare, Betancur resta nel bus del'AG2R La Mondiale, febbricitante), subito scatti e controscatti per azzeccare la fuga buona. Che va via dopo 12 km.
Bel finale di quarta tappa, oggi al Circuit de la Sarthe: a Pré-en-Pail, su un arrivo in leggera salita al termine di un impegnativo circuito che ha caratterizzato gli ultimi chilometri di gara, si è imposto Ramunas Navardauskas in una volata di gruppetto su Julien Simon e Anthony Roux. Il lituano della Garmin, che era terzo in classifica, si è anche impossessato della maglia di leader della corsa. Tappa lunga 196 km e segnata dapprima da una fuga a tre con Daniel Oss, Marco Minnaard e Michael Schwarzmann.
La prima tappa del Circuit Cycliste Sarthe è di Nacer Bouhanni, ma Giacomo Nizzolo ottiene uno splendido secondo posto alle spalle del portacolori della FDJ.fr. La frazione, 197.2 km con partenza da Saint-Jean-de-Monts ed arrivo a Saint Géréon, ha visto in fuga Thomas Sprengers, Duber Quintero e Marco Minnaard. Il finale è stato caratterizzato dal gruppo che ha ripreso i fuggitivi e da diversi attacchi, su tutti quello di Thomas Voeckler. Le squadre interessate ad arrivare in volata, AG2R La Mondiale, Cofidis e FDJ.fr, hanno allora preso in mano la situazione.
La prima vittoria africana in questa edizione della Tropicale Amissa Bongo porta la firma del 31enne eritreo Freqalsi Debesay che ha potuto festeggiare sul traguardo di Mouila: il corridore della MTN Qhubeka era in fuga fin dai primi chilometri assieme ad altri sette coraggiosi e poi ha piazzato l'affondo decisivo a circa 2 km dalla conclusione. Al secondo posto s'è piazzato il marocchino Lahsaini mentre terzo è arrivato Minnaard; gli altri protagonisti della fuga sono stati Guillemois, Verhelst, Mba, Seibeb e Ndayisenga.
Un vero e proprio numero, quello di Jesús Herrada, forse il più talentuoso giovane corridore proveniente dalla Spagna, nella quinta e ultima tappa del Tour du Poitou Charentes, da Rouelle-sur-Touvre a Poitiers. Il portacolori della Movistar si è inserito, dopo 9 km (a 183 dal traguardo), in una fuga comprendente anche Vichot, Belkov, Vorganov, Poux, Schelling, Fouchard, Delpech, David, Rostollan, Minnaard, Kneisky e l'italiano Mattia Pozzo.
Lo Sparkassen Münsterland Giro, gara in linea di categoria .1 disputatasi oggi tra Stadtlon e Münster, ha visto la vittoria in volata di Marcel Kittel. Il tedesco dell'Argos-Shimano ha battuto allo sprint Kenny Robert Van Hummel (poi declassato), Michael Van Staeyen e Dylan Groenewegen. Ottimo il quinto posto ottenuto dal giovane Giorgio Brambilla della Leopard Trek. La corsa è stata caratterizzata dalla fuga di Mortensen insieme a Barta e Minnaard. La Lotto Belisol di André Greipel ha tirato per ricucire il gap e lanciare la volata al proprio capitano, che concluderà in 10a posizione.
Sul pavè di Ypres si consuma lo sprint finale della Kattekoers, la "corsa dei gatti", 172,5 km con attraversamento di 14 côtes, tra cui il mitico Kemmelberg. Ma alla fine è volata di 80 corridori ed a primeggiare è Roy Jans, neoprofessionista dell'An Post che supera l'australiano Steele Von Hoff, neoacquisto della Chipotle, formazione giovanile della Garmin. 3° posto per un altro corridore di una formazione satellite, Minnaard della Rabobank CT.