Vittoria finale al Tour of China I e vittorie finale anche al Tour of China II: la formazione danese Christina Watches non può che essere soddisfatta della sua trasferta orientale che ha portato questi successi con Martin Pedersen prima e Stefan Schumacher poi. Il 31enne tedesco ha portato a casa la classifica generale con 27" di vantaggio su Jenning Huizenga e 33" su Vitaliy Popkov. Nell'ultima tappa c'è stata invece la vittoria del giovane americano Oscar Clark della Hincapie Sportswear Development Team, squadra satellite della BMC.
Nel Tour of China I era arrivato secondo dietro al compagno di squadra Martin Perdersen, adesso invece Stefan Schumacher è lanciatissimo verso il successo finale del Tour of China II: il corridore tedesco della Christina Watches s'è aggiudicato quest'oggi la quarta tappa della corsa cinese, una cronometro individuale di 18.2 km.
Quest'anno il Tour of China adotta una bizzarra formula che prevede due fasi; il ToC I è stato vinto qualche giorno fa da Martin Pedersen della Christina Watches; oggi a Wuhan Jiangxia è iniziato il ToC II, e la maglia sul gradino più alto del podio è sempre la stessa. Indossata, in questo caso, da Stefan Schumacher: il tedesco ha infatti vinto il cronoprologo della corsa cinese, precedendo di 4" l'australiano Wurf, di 5" l'ucraino Popkov e di 6" l'olandese Huizenga. La classifica è ovviamente identica all'ordine d'arrivo.
La prima parte del Tour of China è stata vinta dal danese Martin Pedersen, corridore 29enne della Christina Watches che ha anche un passato in squadre di categoria Pro Tour (CSC, Footon, Leopard). La corsa cinese quest'anno è stata divisa in due brevi corse a tappe ravvicinate (martedì prossimo inizierà il Tour of China II) ed in questo Tour of China I è stata decisiva la cronometro a squadre del primo giorno: la Christina Watches ha dominato quella prova e da lì in poi ha controllato la corsa che si è sempre conclusa in volata.
Le prime tre tappe del questo Tour of China sono state vinte tutte da corridori europei e allora ci ha dovuto pensare un corridore giappone a portare finalmente in Asia un successo parziale: nella quarta frazione Taiji Nishitani ha tagliato il traguardo a braccia alzate per quella che è la sua seconda vittoria stagionale dopo una tappa al Giro del Giappone. Nishitani, corridore della Aisan Racing Team ha battuto di poco il nostro velocista Angelo Furlan, emigrato da due stagione alla Christina Watches ma sempre voglioso di lanciarsi negli sprint.
Terza vittoria stagionale per il giovane russo Alexander Serebryakov che oggi s'è aggiudicato in volata la seconda tappa del Tour of China sul traguardo di Xi'An. Alle spalle di Serebryakov si sono piazzati nell'ordine gli australiani Aaron Kemps, Jack Beckinsale e Ben Hill; 13° posto per Angelo Furlan.
Maximiliano Richeze ha vinto anche la sesta ed ultima tappa del Giro di Serbia, una breve frazione che è conclusa a Belgrado: l'argentino del Team Nippo, proprio come ieri, s'è lasciato immediatamente alle spalle un corridore italiano, questa volta il 25enne napoletano Roberto Cesaro; terzo posto per il russo Rudaskov.
La quarta tappa del Tour de Serbie, 171 km da Bajina Basta a Pale, va a Fortunato Baliani. Il portacolori del Team Nippo ha anticipato di 9" il russo Rudaskov ed il leader Stefan Schumacher. Il tedesco della Christina Watches resta in testa alla classifica generale, Rudaskov è a 19" e De Jonge a 33". Fortunato Baliani è 9° a 1'10". Domani quinta tappa, 154 km da Milici a Ruma.
Il tedesco Stefan Schumacher sblocca il suo 2012 andando a vincere la terza tappa del Giro di Serbia, la Kragujevac-Bajina Basta, una frazione con quattro gran premi della montagna di cui tre negli ultimi 60 km: il corridore della Christina Watches è arrivato da solo al traguardo con 16" di vantaggio sul russo Sergey Rudaskov; a 18" è arrivato un gruppetto di otto corridori che è stato regolato dal danese Alexander Kamp Egested, compagno di squadra di Schumacher.
L'Himmerland Rundt, corsa in linea che si è disputata in suolo danese, va ad André Steensen. Il classe '87 danese, che nel 2007 ha ottenuto un 3° posto al Tour de l'Avenir, ha preceduto in volata il connazionale Nikola Aistrup ed il nostro Angelo Furlan, molto bravo ad issarsi sul terzo gradino del podio.