I Mondiali di ciclismo su strada di Valkenburg si aprono con la vittoria nella cronosquadre femminile della Specialized-Lululemon. Le favorite della vigilia hanno percorso i 34.2 km della prova in 46'31" precedendo l'Orica-AIS di 24". Terzo posto per la AA Drink di Emma Pooley, staccata di 1'59". Fuori dal podio la Rabobank di Marianne Vos (a 2'20"), che ha subito dovuto fare a meno di Iris Slappendel (caduta e ricoverata in ospedale per accertamenti) e Pauline Ferrand-Prévot.
Non paga di una leadership già abbastanza salda, Emma Pooley ha voluto concludere nel migliore dei modi quest'edizione 2012 del Tour de l'Ardèche, aggiudicandosi la sesta ed ultima tappa di 98 km con partenza da St.Just d'Ardèche e arrivo a St.Martin d'Ardèche, con due Gpm da affrontare ed un tracciato costantemente ondulato senza un metro di pianura.
La quinta tappa del Brainwash Kladie Tour, 126.7 km totalmente pianeggianti con partenza ed arrivo a Bergeijk, vedono la seconda vittoria di Ina-Yoko Teutenberg, che già si era aggiudicata la tappa d'apertura. Nelle fasi iniziali vanno in fuga Nina Kessler e Judith Bloem ma successivamente si forma davanti un gruppo di 15 atlete: Ina-Yoko Teutenberg, Shelley Olds, Sara Mustonen, Liesbeth De Vocht, Vera Koedooder, Nina Kessler, Chantal Blaak, Janneke Kanis, Judith Bloem, Lisa Fischer, Julie Leth, Else Belmans, Moniek Tenniglo, Lotte Van Hoek e la nostra Beatrice Bartelloni.
La quinta frazione del Tour de l'Ardèche, 105.3 km da Le Pouzin a Villeneuve de Berg con le asperità dell'Haut de la Bosse e del Col du Benas da affrontare nel finale, viene vinta dalla portacolori della AA Drink-Leontien.nl Carla Ryan. La rossa australiana ha preceduto sul traguardo la vincitrice di ieri, la canadese Joëlle Numainville, mentre al terzo posto si è piazzata la belga Sofie De Vuyst.
La quarta tappa del Tour de l'Ardèche va alla canadese Joëlle Numainville. Con tutti i Gpm, Au Crucifix, Col de la Faye ed Haut de la Bosse posti nei primi 48 km di gara, le scalatrici non hanno avuto vita facile e così si è presentato sul traguardo di Cruas un gruppo piuttosto folto. Allo sprint Joëlle Numainville ha bruciato la bielorussa della Be Pink Alena Amialiusik e la neozelandese Emily Collins. Come ieri, la prima italiana a tagliare il traguardo è Dalia Muccioli, 21a (ma Noemi Cantele è subito dietro, 24a).
Arrivano le prime vere montagne al Tour de l'Ardèche ed entra in scena la più forte scalatrice in circolazione, Emma Pooley, che prova a porre le basi per doppiare la vittoria all'Ardèche del 2011. Se in mattinata la britannica era stata seconda solo alla sudafricana Ashleigh Moolman nella breve cronometro di Vals-des-Bains, nel pomeriggio le atlete sono state messe alla prova da 91 km tra Vals les Bains e Le Teil comprendenti il difficile Col de la Croix de Millet all'inizio, seguìto dal Col de la Grange e dal Col de Mirabel.
La seconda tappa del Brainwash Ladies Tour era forse la più attesa da tutti in ottica Mondiale. I 34 km di cronosquadre sapevano molto di test event per la prova iridata che si terrà a Valkenburg domenica 16 settembre. La tappa, svoltasi nei dintorni di Dronten, ha visto prevalere, come facilmente ipotizzabile, la Specialized-Lululemon, che ha coperto la distanza in 41'04". Orica-GreenEDGE a 19" dalle vincitrici mentre sul terzo gradino del podio, a 58" di distacco, la Rabobank dell'ex leader Marianne Vos. Al quarto posto la AA Drink di Kirsten Wild a 2'14" mentre 5a la Sengers a 3'19".
La prima tappa in linea del Tour de l'Ardèche vede la vittoria della norvegese Cecilie Gotaas Johnsen, già capoclassifica dopo essersi aggiudicata il cronoprologo di ieri sera. Nei 125 km odierni tra Rochegude e Beauchastel, tappa molto mossa, se ne vanno 15 atlete: Emma Pooley, Sharon Laws, Rachel Neylan, Petra Dijkman, Leah Kirchmann, Andrea Dvorak, Tayler Wiles, Kristin McGrath, Aude Biannic, Karol-Ann Canuel, Audrey Cordon, Ashleigh Moolman, Noemi Cantele, Oxana Kozonchuk ed appunto la leader della corsa, Cecilie Johnsen.