Dopo l'esclusione dall'Amstel Gold Race la RusVelo è costretta ad incassare anche quella dal Giro di Turchia: anche in questo caso è stato decisivo l'intervento dell'UCI che ha contattato gli organizzatori per non far correre assieme Katusha e RusVelo; le due formazioni russe, infatti, hanno troppi punti in comune nella gestione ed il rischio è quello di falsare alcune corse. Al posto della RusVelo è stata invitata la Rabobank che porterà in Turchia i suoi sprint Renshaw e Bos, con quest'ultimo che torna in questa corsa dopo il bruttissimo incidente con Impey del 2009.
Italiani grandi protagonisti nella Dwars door Drenthe, corsa in linea olandese di 204 km caratterizzata dall'ascesa dello strappo del VAM Berg. La corsa si è conclusa con un arrivo in volata ed è arrivata la seconda vittoria di oggi della Rabobank che ha potuto esultare con Theo Bos: l'ex pistard olandese era reduce da diversi problemi fisici ma è riuscito a precedere il giovanissimo connazionale Barry Markus.
La sesta tappa della Parigi-Nizza va allo spagnolo della Rabobank Luis León Sánchez. Non parte Larsson vincitore della crono d'apertura e si ritirano nel corso della giornata Ivan Basso e Bauke Mollema. Nei 178 km da Suze-la-Rousse a Sisteron dapprima se ne vanno in 28, con tutti gli uomini di classifica davanti tranne Valverde, rimasto tagliato fuori dal ventaglio. Ripresa la fuga, se ne vanno in 7: Frederik Veuchelen, Jens Voigt, Mikaël Cherel, Luis León Sánchez Gil (il più vicino a Wiggins, a 3'51" in classifica), Daniel Navarro García, Anthony Geslin e Simon Geschke.
La quarta tappa della Parigi-Nizza va a Gianni Meersman. Dopo 6 km se ne va un quintetto composto da Jean-Christophe Péraud (AG2R), Pierrick Fédrigo (FDJ), Leigh Howard (GreenEDGE) Luis Ángel Mate Mardones (Cofidis)e Bart De Clercq (Lotto Belisol). Vantaggio massimo di 5'20" dopo 30 km di corsa, dopodiché Rabobank e Lampre si mettono all'inseguimento. Mate si lascia riprendere ai -23, dopo aver conquistato la maglia a pois. Gli altri quattro vengono riassorbiti ai -20. De Gendt allunga per racimolare qualche punto al penultimo Gpm ma il gruppo lo tiene a bada e lo riassorbe presto.
Partirà domani la Vuelta a Murcia, ridotta quest'anno a sole due frazioni. Una in linea domani (la Balneario de Archena-Sierra Espuña) ed una crono attorno a Murcia domenica, sulla distanza di 12 chilometri. Il dorsale numero 1 apparterrà a Robert Gesink, che potrà contare sull'aiuto di una squadra giovane, contenente tra gli altri Slagter e Kelderman. Euskaltel Euskadi con Samuel Sánchez mentre in Movistar ci sarà l'esordio nel 2012 di Juan José Cobo. Johnny Hoogerland sarà capitano della Vacansoleil mentre Rovny dovrebbe essere il più pericoloso dei RuVelo.
La Rabobank spezza il suo digiuno di inizio stagione grazie all'australiano Michael Matthews che si è imposto sul traguardo della Clásica de Almería. La corsa è vissuta su una fuga di cinque uomini (Le Mevel, Toribio, Van de Walle, Talabardon e De Ketele) che ha toccato un vantaggio massimo di 4'30": il gruppo ha sempre controllato ed è riuscito a riprendere tutti gli attaccanti a circa 50 km dall'arrivo. Il ritmo piuttosto forte imposto dagli uomini dell'Astana sulle salite del percorso ha creato diversi frazionamenti con solo una cinquantina di uomini bravi a restare nella prima parte.