Dopo anni e anni di piazzamenti tra i primi 10 (unica vittoria una tappa di una corsa minore in Romania nel 2008) finalmente Daniele Colli è riuscito a centrare una bella vittoria: l'italiano del Team Type 1, infatti, ha vinto l'ottava ed ultima tappa del Giro d'Austria, una frazione che si concludeva con un circuito nel cuore di Vienna.
Al Giro d'Austria era la giornata della cronometro di Podersdorf e ancora una volta c'è un corridore italiano davanti a tutti visto che Marco Pinotti ha dominato la prova portando i successi dei nostri corridori a sei in sette tappe. Marco Pinotti (BMC) ha coperto i 24.1 chilometri del percorso, tutti in pianura, a più di 52.1 km/h di media ed ha inflitto distacchi molto pesanti a tutti i rivali: il belga Kristoff Vandewalle ha fatto secondo a 32" mentre il ceco Frantisek Rabon (della Omega Pharma come Vandewalle) è arrivato terzo a 53".
Continua il grandissimo momento dei corridori italiani sulle strade del Giro d'Austria: oggi è arrivato infatti il quinto successo su sei tappe disputate. Alcune salitelle nei primi chilometri avevano lanciato una fuga di un decina di corridori, diventanti poi solo due (Zoidl e Molard) nella seconda parte di tappa con il gruppo che non ha avuto problemi a rifarsi sotto.
Continuano le soddisfazioni italiane al Giro d'Austria. Nei 228 della St. Johann-Sonntagberg è Fabio Taborre ad imporsi su Marco Bandiera e Matthias Brändle. Va via una fuga nelle prime battute. Al suo interno Bazayev, Vandewalle, Belkov, Bandiera, Brändle, Lequatre, Sijmens, Taborre, Bazzana, Caccia, Day e Sokoll. Di comune accordo sino al finale, quando in un primo momento è Diego Caccia a tentare l'allungo. Kristof Vandewalle lo riprende e lo sorpassa ma anch'egli viene raggiunta dagli ex compagni di fuga.
Bella vittoria, la prima non italiana, di Jakob Fuglsang nella 4a tappa del Giro d'Austria. Negli impegnativi 141 km da Lienz a St. Johann il danese della RadioShack Nissan ha anticipato Leopold Konig, con il quale era in fuga in precedenza, di 1'07", tagliando il traguardo da solo. Terzo posto per Robert Vrecer, a 2'34", con Ignatenko a 2'45" mentre l'ormai ex maglia gialla Danilo Di Luca ha chiuso sesto a 2'47". In classifica generale, alla luce di quanto accaduto oggi, è dunque Fuglsang la nuova maglia gialla.
Continua il dominio italiano in Austria. Dopo le vittorie di Bazzana e Di Luca oggi è il giorno di Sacha Modolo, che festeggia così la convocazione per le Olimpiadi. Nella prima parte di tappa se ne vanno in sei: Beñat Intxausti, Florian Guillou, Andrea Pasqualon, Georg Preidler, Markus Eibegger e Yoann Bagot. Si unisce Maxim Belkov ma nel finale prova ad andare da solo al traguardo Markus Eibegger. Il gruppo chiude su tutti i fuggitivi e nella volata di Lienz Sache Modolo regola Francesco Gavazzi, Daniel Schorn, Daniele Colli, Alessandro Bazzana e Pierpaolo De Negri.
La seconda tappa del Giro dell'Austria, 157 km da Innsbruck al durissimo Kitzbüheler Horn, va a Danilo Di Luca. Il Killer di Spoltore ha approcciato la salita del Kitzbüheler Horn insieme a Pardilla, Spilak, Ignatenko, Pagani, Di Luca, Morabito e Rohregger. Nelle fasi finali Di Luca ha accelerato sulle dure rampe del Kitzbüheler Horn e nel'ultimo chilometro ha lasciato sul posto Rohregger e Morabito, guadagnando a poco a poco prima 10", poi 15", concludendo da solo sul traguardo. Di Luca ha inflitto 10" a Steve Morabito, 11" a Thomas Rohregger, 21" a Petr Ignatenko.
Alessandro Bazzana (Team Type 1-Sanofi Aventis) si aggiudica la prima tappa del Giro d'Austria. Il corridore di Alzano Lombardo ha preceduto sul traguardo di Innsbruck Francesco Gavazzi, Marco Canola. Ai piedi del podio il corrridore di casa, Georg Preidler, seguito dal belga Maxime Vantomme. La frazione inaugurale, partenza ed arrivo ad Innsbruck con 153 km in mezzo, ha visto la fuga di quattro uomini: Riccardo Zoidl, Laszlo Bodrogi, Matthias Brändle e Yohan Bagot.