È iniziata da poco più di un'ora l'Amstel Gold Race e subito il gruppo è partito a buon ritmo con una velocità media attorno ai 45 km/h: il primo attacco convito è arrivato da Johan Vansummeren ma il plotone ci ha messo parecchi chilometri prima di lasciare definitivamente via libera ad un gruppo di fuggitivi. Assieme al belga della Garmin si sono mossi anche Mikel Astarloza, Tim De Troyer, Arthur Van Overberghe e Alexandr Pliuschin che dopo circa 50 km di gara sono riusciti a guadagnare un vantaggio di 8'15".
Entra nel vivo il Giro delle Fiandre del centenario, con i primi passaggi su Oude Kwaremont e Paterberg. Il primo viene preso in testa da Maarten Tjallingii, Michal Kwiatkowski, Laurens De Vreese, Jetse Bol, Marcel Sieberg ed André Greipel. Bol si stacca e così restano in sei davanti. Sul Paterberg non accade nulla di che ma va segnalata la posizione arretrata di Filippo Pozzato, l'ultimo dei big (transita attorno alla 60a posizione). Sul Koppenberg i sei battistrada filano via mentre dietro una caduta spezza il gruppo.
A 114 km dall'arrivo di Oudenaarde la situazione cambia ancora al Giro delle Fiandre. Ai 7 battistrada (Bol, Rathe, Van Der Sande, Morkov, Claeys, De Troyer e De Vreese) si uniscono infatti Greipel, Kwiatkowski, Tjallingii, Gène e Jérôme, andando a formare un gruppetto di testa con 12 corridori. Gli ultimi 5, partiti sul Molenberg sotto l'impulso di André Greipel, li hanno raggiunti ed ora hanno 31" sul gruppo tirato dalla RadioShack Leopard di Fabian Cancellara e dalla Cannondale di Peter Sagan. Il prossimo muro è il quinto, il Rekelberg.
Dopo la caduta di Tom Boonen al km 19 del Giro delle Fiandre, e relativo ritiro del Campione del Belgio in forza all'Omega Pharma Quickstep, dall'ospedale di Roeselare arrivano notizie relativamente buone per la squadra di Patrick Lefévère. Nessuna frattura per Boonen, che Boonen ha una contusione al fianco sinistro ed una ferita sul gomito sinistro.
L'esperto portacolori vallone della Landbouwkrediet Frédéric Amorison porta a casa per la seconda volta la Vlaamse Pijl, dopo averlo già fatto nel 2011. L'atleta ha promosso l'azione buona quando mancavano 15 km all'arrivo, portando con sè Steven Caethoven (Accent-Jobs), Boris Dron (Wallonie-Bruxelles) e Tim De Troyer (Ovyta), staccandoli poi quando mancavano 2 km al traguardo. Caethoven ha poi preceduto Dron e De Troyer nello sprint dei piazzati. Eugenio Alafaci (Leopard Continental) è giunto col gruppo piazzandosi al 9° posto.