È un gruppetto di fuggitivi composto da 5 unità a condurre la corsa nella quinta tappa del Giro d'Italia 2015, da La Spezia all'Abetone, primo arrivo in salita della corsa rosa, al quale si giungerà dopo 152 km. La fuga, partita al chilometro 16, è così composta: Axel Domont (AG2R La Mondiale), Serghei Tvetcov (Androni Sidermec), Silvan Dillier (BMC), Sylvain Chavanel (IAM) e Jan Polanc (Lampre Merida).
La quinta tappa della Volta a Catalunya vede la vittoria di Alejandro Valverde. Nei 195.4 km da Alp a Valls, dopo la fuga a tre di Jan Polanc (Lampre), Calvin Watson (Trek) e Yohan Bagot (Cofidis), i ventagli hanno deciso frazione e classifica. Davanti si sono trovati Van Garderen, Atapuma, Teuns, Valverde, Kelderman, Aru, Pozzovivo, Contador, Porte, Valls, Zoidl, Urán e Kiryienka, con il leader Bart De Clercq staccato così come Daniel Martin, uomo di classifica, relgato ad oltr eun minuto nel secondo gruppo.
Tutto pronto per la seconda edizione del Dubai Tour che scatta domani dalla città di Dubai, località che sarà teatro di ben tre arrivi delle quattro tappe in programma nell'Emirato, con l'unica eccezione della terza frazione con arrivo in salita ad Hatta. Grande attesa soprattutto per l'esordio stagionale di Vincenzo Nibali, con il vincitore del Tour dello scorso anno che inizia proprio da qui il suo percorso verso la Grande Boucle di luglio.
Con una sparata a 500 metri dal traguardo Daniel Martin ha vinto a Bergamo il Giro di Lombardia. L'irlandese della Garmin ha preceduto di 1" un drappello con (nell'ordine) Alejandro Valverde, Rui Costa, Tim Wellens (colui che ha dato il la all'azione decisiva sullo strappo di Bergamo Alta, a poco più di 4 km dalla fine), Samuel Sánchez, Michael Albasini, Philippe Gilbert, Joaquim Rodríguez e Fabio Aru (nono, ultimo del gruppetto e primo degli italiani).
Atteso a una doppietta mai realizzata da nessuno prima d'ora, Simon Gerrans non ha mancato l'appuntamento e ha vinto, due giorni dopo aver fatto suo il GP de Québec, anche il GP de Montréal. Lanciato da un superbo lavoro della Orica, l'australiano si è imposto nettamente in volata su Rui Costa, Tony Gallopin, Ramunas Navardauskas, Romain Bardet, Tom Dumoulin, Greg Van Avermaet, Jonathan Hivert, Enrico Gasparotto (nono e primo degli italiani) e Bauke Mollema.