Con la stagione World Tour appena conclusa, per l'UCI è tempo di stilare il suo ranking definitivo più prestigioso. Tra gli atleti era già scontata la vittoria di Philippe Gilbert che con i suoi 718 punti tiene lontani tutti gli inseguitori, a partire dal vincitore del Tour de France - e di Tirreno e Romandia - Cadel Evans (574 punti), mentre terzo si classifica Alberto Contador con 471 punti e che difende il podio dall'assalto di Rodríguez.
Domenico Pozzovivo, sesto all'arrivo di Lecco, ha sprecato molte energie già sul Ghisallo: «Il fatto di esserci scoperti tutti molto presto sul Ghisallo ha reso ancora più dura la corsa - ha detto il lucano - poi nel finale non potevo fare di più per migliorare il buon piazzamento».
La giovane rivelazione francese racconta le sue emozioni a pochi minuti dalla partenza del Lombardia, la sua prima Classica internazionale: «Torno in Lombardia dopo avervi vinto la mia prima corsa da professionista - ha detto il corridore della FDJ a pochi minuti dal via - e adesso faccio il mio debutto in una grande Classica. La squadra proteggerà me e Fédrigo».
Prima della partenza del Giro di Lombardia Damiano Cunego traccia un rapido bilancio della sua stagione: «Il mio è stato un buon 2011. Ho disputato un'ottima primavera ed un ottimo Tour de France, spero proprio di fare bene anche in questo ottobre. Il Lombardia è una gara dove tutti vogliono vincere e non sarà facile».
Alla partenza di Milano Luca Paolini spiega il suo finale di stagione: «È un finale di stagione positivo per la Katusha, ci riesce quello che non ci è riuscito ad inizio anno ed è solamente un bene guardando al futuro. Oggi abbiamo tre o quattro uomini che stanno bene». E sul nuovo percorso: «Preferivo quello classico con l'arrivo a Como, se non altro perché abito lì vicino».
Alla partenza di Milano del Giro di Lombardia Vincenzo Nibali cerca la rivincita del 2010, quando, sotto una fitta pioggia, cadde nella discesa della Colma di Sormano. «È un Lombardia tutto nuovo, tutto da scoprire. Ci sarà Valcava che farà male a molti di noi. Il finale lo si conosce, con il Ghisallo, mentre Villa Vergano è un po' una novità. Cambia tutto perciò». E riguardo al 2012 non chiude le porte al Tour de France: «Decideremo nei prossimi ritiri come dividerci per i grandi giri del 2012.
Cambia percorso (per ora solo quello...) il Giro di Lombardia. Saranno 241 i chilometri da percorrere partendo da Milano ed arrivando a Lecco. In mezzo Ci saranno da superare cinque asperità: Valcava, Colle Brianza, la Colma di Sormano, il Ghisallo e Villa Vergano, prima di tuffarsi su Lecco. Non partirà, come annunciato, il Campione del Mondo Mark Cavendish, già ritiratosi al Gran Piemonte.