La cronometro di 28.9 km tra Oleiros e Sertã ha incoronato lo spagnolo Gustavo César Veloso come dominatore assoluto della 76a edizione della Volta a Portugal: il 34enne della OFM-Quinta da Lixa, in maglia di leader, non solo ha difeso la propria leadership ma ha addirittura vinta la tappa infliggendo distacchi molto pesanti a tutti i rivali. Secondo, a 55" dal vincitore, è arrivato Victor De La Parte seguito poi da Stefan Schumacher a 1'18", da Luis León Sánchez a a 1'23" e dal veterano Rui Sousa a 1'33".
Primo, bagnatissimo arrivo in salita per la Volta a Portugal, dove un copioso temporale ha accompagnato gli ultimi chilometri della terza tappa, con arrivo sulla Serra do Larouco, 9km al 5,8 % di pendenza media. David Belda (Burgos BH) è scattato a 2 km e mezzo dall'arrivo, lasciando poche speranze di recupero agli avversari. Al secondo posto Daniel Mestre (Epafel), partito in contropiede con Gustavo César Veloso (OFM) e giunto a 12" dal vincitore di tappa, a 27" il gruppo del leader, Victor De La Parte.
Ci sono volute ben dieci stagioni da professionista ma finalmente Davide Viganò è riuscito quest'oggi ad interrompere il suo digiuno di successi, ottenendo la prima vittoria nella massima categoria nella seconda tappa della Volta ao Portugal, la Gondomar-Braga di 171.8 km con un finale nervoso.
La piccola formazione tedesca Team Stölting conquista il successo nella prima tappa della Volta Portugal, un risultato importante per un gruppo che nel 2015 punta a salire nella categoria Professional: la vittoria è andata al 20enne tedesco Phil Bauhaus, una ruota veloce di belle prospettive visto che quest'anno aveva già vinto una corsa in Danimarca e che al Campionato Nazionale era arrivato 3° dietro a Greipel e Degenkolb.
È una tripletta spagnola ad aprire la 76a edizione della Volta a Portugal: nel prologo a cronometro di 6.8 chilometri per le strade di Fafe ad imporsi è stato Victor De La Parte (Efapel), davanti a tutti già dal rilevamento intermedio; De La Parte, già a segno quest'anno nel prologo del Trofeu Agostinho, ha fermato il tempo a 8'56", 4" meglio di Gustavo César Veloso (OFM) e 10" meglio di Luis León Sánchez (Caja Rural). I tre italiani in gara hanno chiuso tutti con più di un minuto di ritardo dal vincitore.
Dopo che ieri l'Euskaltel-Euskadi si era sbloccata, vincendo la prima tappa della Vuelta a Castilla y León con Pablo Urtasun, arriva oggi il secondo centro della formazione basca, questa volta con Juan José Lobato, che si aggiudica la seconda frazione della corsa. Nei 164.1 km della Urueña-Palencia vanno via dopo una sessantina di chilometri otto uomini: Wilson Marentes (Colombia), Antonio Piedra (Caja Rural), Moises Dueñas (Burgos BH), Haritz Orbe (Euskadi), Shawn Milne (5HourEnergy), Dmitry Sokolov (Lokoxphinx), Camilo Suárez (Optum Kelly) e Víctor de la Parte (SP Tableware).
Dopo quattro tappe in maglia di leader, conquistata con la vittoria della cronometro d'apertura, il tedesco della Christina Watches-Onfone Stefan Schumacher si vede sfuggire il Tour d'Algérie alla quinta ed ultima frazione. È lo spagnolo Victor De La Parte a far saltare il banco nella Mila-Constantine, atto finale della corsa. Il classe '86 spagnolo ha dato più di 2' al secondo, Mustafa Sayar, mentre la coppia della Christina Watches-Onfone formata da Zaballa e Schumacher ha pagato 9'19".
Con due tappe ancora da disputare, la classifica del Tour of Hainan è stata completamente ridisegnata al termine della 7a frazione della corsa cinese, un tratto molto impegnativo tra Dongfang e Wuzhishan: il kazako Dmitriy Gruzdev si è imposto per distacco dopo essere riuscito ad anticipare gli altri cinque corridori che componevano il gruppo di testa.
La formazione Continental romena Tusnad Cycling Team aveva ingaggiato Matija Kvasina dalla Loborika proprio a inizio mese ed il corridore croato ha subito ripagato la fiducia andando a vincere il Giro di Romania, la corsa più importante per la sua nuova squadra.
Il 25enne spagnolo Victor De La Parte, corridore che nel 2011 ha militato nella Caja Rural, ha vinto l'ottava tappa del Giro di Romania, una frazione impegnativa e probabilmente decisiva per l'esito finale della corsa a tappe. De La Parte (SP Tableware) è arrivato al traguardo assieme al leader Matija Kvasina che così ha mantenuto la testa della classifica generale: i due sono divisi adesso da 23". La terza posizione odierna è andata a Johannes Heider che è arrivato all'arrivo attardato di 30": il tedesco è terzo anche in classifica generale ma il suo ritardo è di 2'51" rispetto a Kvasina.