La prima tappa del Giro di Polonia, 226 km da Gdańsk a Bydgoszcz, vede un uragano attraversare la corsa (o viceversa). Vittoria di Hutarovich, subito una fuga di Anton Vorobev (Katusha), Matthias Krizek (Cannondale), Jimmy Engoulvent (Europcar), Kamil Gradek (Selezione Polonia) e Maciej Paterski (CCC Polsat Polkowice), ma ai -50 una grandinata importante coinvolge prima i fuggitivi, poi il gruppo. Nel circuito finale cadono i fuggitivi, se ne va Paterski, lo riprendono Engoulvent e Krizek all'ultimo transito sul traguardo.
La giornata di venerdì ha assegnato diversi titoli nazionali a cronometro: quella che fa più notizia è la vittoria di Alejandro Valverde in Spagna, sul percorso dei mondiali di Ponferrada. Il murciano ha vinto la prova, che si è risolta in un collegiale del team Movistar (gli uomini di Unzuè hanno occupato i primi 6 posti) in 58' esatti, rifilando 56" a Ion Izagirre ed 1'04" al campione in carica Nicolas Castroviejo. Nessuna sorpresa invece in Germania, dove Tony Martin ha vinto in carrozza a Baunatal, complice la scarsa concorrenza.
Giornata dedicata al cronometro al Giro di Baviera con una tappa di 25.5 chilometri a Wassertrüdingen e classifica che, come prevedibile, è stata rivoluzionata: il successo di tappa è andato al gallese Geraint Thomas che s'era già piazzato 6° nell'arrivo in salita della seconda tappa e che quindi è stato capace di conquistare anche la maglia di leader della corsa. Il corridore della Sky ha coperto il percorso in 30'48", 4" meglio del ceco Jan Barta e 5" meglio del giovane russo Anton Vorobev, già iridato a crono tra gli under 23 nel 2012.
Se stamane la semitappa in linea della Tre Giorni di la Panne era andata alla Katusha, con Alexander Kristoff, la breve crono del pomeriggio (solo 14.7 km) ha visto dominatore il portacolori dell'Omega Pharma Quickstep Sylvain Chavanel, che ha preceduto il forte passista russo in forza alla Katusha Anton Vorobev e l'olandese della Vacansoleil Lieuwe Westra, con il tempo di 18'02". Chavanel ha staccato Vorobev di 19" e Westra di 21". La classifica finale vede Chavanel prevalere su Kristoff di 22" e su Terpstra di 31".
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Col tempo di 16 minuti e 14 secondi e una media di 52,851 km/h, Adriano Malori porta a casa anche la crono della Settimana Coppi e Bartali, portando così a casa il primo successo stagionale dopo essersi piazzato secondo nella stessa prova 10 giorni fa alla Tirreno-Adriatico. Lontani i diretti rivali: Vorobev (Katusha), campione europeo under 23, chiude secondo a 14", mentre il terzo gradino del podio è di un brillante Moreno Moser che chiude a 16". Ulissi si conferma in stato di grazia e chiude sesto a 39" da Malori, mentre Cunego rifila 22" a Rubiano soffiandogli così il secondo posto.
La quarta tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali prevede domani una cronometro individuale di 14.3 km attorno a Crevalcore. Si corre sulle strade di casa di Adriano malori, intenzionato a regalare alla Lampre il terzo successo in tre giorni. Occhio però a Vorobev, Campione del Mondo tra gli Under 23 a crono, nonché a Jan Barta, che è un ottimo passista. Diego Ulissi si difenderà per portare a casa la breve corsa a tappe organizzata dal GS Emilia.