Salgono a 54 le vittorie stagionali della Zalf, col prestigioso successo odierno conquistato da Gianluca Leonardi al Piccolo Giro dell'Emilia. Leonardi ha battuto in uno sprint a 2 il combattivo Mirco Maestri (General Store), mentre le piazze d'onore sono state conquistate da altri Zalf: Toniatti terzo e Simion quarto.
A Turbigo, in provincia di Milano, si è consumato invece il Trofeo Marcoli, con fuga vincente per l'ucraino Marlen Zmorka (Palazzago) che ha battuto Nicola Rossi (Zalf) ed uno sfortunato Luca Pacioni (Colpack), rallentato allo sprint da un incidente meccanico.
Ennesima vittoria per la Zalf al Memorial Elia del Re, nella provincia di Ravenna: La corsa è decisa da una fuga a 6 partita nei primi giri che era composta per metà da uomini Zalf (Simion, Viero e Cavasin) , da 2 General Store (Maestri e Toffali) e da Paolo Totò della Vc Senigallia. Il gruppo non ha saputo ricucire e in 4 sono giunti allo sprint, con Viero che ha lanciato Simion verso una prevedibile vittoria, la sesta stagionale, davanti a Maestri e Toffali.
È una squadra non-veneta a fare il colpaccio ai campionati regionali veneti: Il Gs Podenzano ha vinto al Gp San Luigi di Sona, al termine di un'appassionante gara che ha tenuto tutti col fiato sospeso. Si è rivelata vincente la fuga del mattino, partita al km 40 e composta inizialmente di 11 unità, ridotta a 5 all'ultima tornata dei 17 giri previsti. Il successo sull'erta finale è andato a Ivan Balykin, alla quinta stagionale, che ha battuto praticamente per distacco Gianluca Leonardi (Zalf) ed un combattivo Mirco Maestri (General Store).
Oltre al Gran Premio di Capodarco, dilettanti impegnati anche sulle strade del mantovano questo pomeriggio con il Memorial Vincenzo Mantovani in programma a Castel d'Ario. La gara ha regalato un finale a sorpresa con il romagnolo Gianmarco Serri che è riuscito a conquistare il primo successo tra gli Under 23.
Si è aperta con il Trofeo Città di Castelfidardo la Due Giorni Marchigiana, tradizionale kermesse che proseguirà domani con la disputa del Gran Premio Santa Rita. Il primo atto ha sorriso a Matteo Collodel, abile a regolare allo sprint un drappello di sette atleti che si è giocato il successo nel finale.