Dopo la vittoria di Maraciabo, prima tappa della Vuelta Ciclista a Venezuela, Francesco Chicchi si ripete. Nella settima frazione, 80 km da Cocorote a San Filipe, il velocista della Neri Sottoli-Alé ha battuto i due corridori di casa Xavier Quevedo e Randall Figueroa. In 11a piazza anche l'Androni-Venezuela Omar Bertazzo. Classifica generale che vede in testa sempre Yonathan Salinas.
Ha dovuto attendere più del previsto ma finalmente anche per Francesco Chicchi è arrivato il momento di alzare le braccia al cielo in questo 2014. Il velocista toscano della Neri Sottoli si è infatti aggiudicato la prima tappa della Vuelta Ciclista a Venezuela, gara a tappe che si concluderà domenica 13 luglio e che si è aperta quest'oggi con la Maracaibo-Maracaibo di 80 chilometri, favorevole alle ruote veloci.
Sesta vittoria stagionale per Theo Bos che recentemente s'era aggiudicato la classifica finale della World Ports Classic e che oggi s'è imposto in volata nella Ronde Van Zeeland. Nonostante un percorso che solitamente può risultato molto esposto al vento, la corsa s'è conclusa con un sprint di gruppo compatto ed il corridore olandese della Belkin è riuscito a lasciarsi alle spalle Ramon Sinkeldam e Michael Van Staeyen; buon quinto posto per Marco Zanotti mentre Omar Bertazzo ha chiuso decimo.
Si disputa domani il Grand Prix Pino Cerami, semiclassica belga di categoria .1. Da percorrere 170.2 km in linea in aggiunta ad un circuito di 13.2 km da ripetere 3 volte, per un ttoale di 200 km. Dorsale numero 1 al vincitore dell'edizione 2013, Jonas Vangenechten, portacolori di una Lotto che ha pure in De Bie un uomo spendibile. L'Omega Pharma-Quick Step schiera al via, tra gli altri, Petacchi ed il giovane Alaphilippe, mentre la Topsport Vlaanderen-Baloise ha in Tom Van Asbroeck un uomo che può puntare al podio.
Theo Bos sembra aver trovato il ritmo giusto al Tour de Langkawi e oggi ha conquistato la sua seconda vittoria consecutiva, la terza in questa edizione della corsa a tappe malese: lo sprint olandese della Belkin stavolta è riuscito a battere Andrea Guardini che lo aveva preceduto nel finale della terza tappa. L'Androni-Venezuela è riuscita a piazzare due uomini nei primi 10 dell'ordine d'arrivo, Kenny Van Hummel terzo e Omar Bertazzo 10°, mentre per Francesco Chicchi (Neri Sottoli) è arrivato un nono posto.
Altra fuga vincente al Tour de Langkawi dopo quella della prima tappa, e vittoria per il 32enne statunitense Bradley White: nella quinta frazione, da Karak a Rembau (139 km), il corridore della Unitedhealthcare si è messo in marcia al km 10 insieme a Louis Meintjies, Elchin Asadov, Jeffry Romero, Thomas Rabou e Alessio Taliani. Il sestetto si è dimezzato già al km 30, qando White, Meintjies e Rabou hanno allungato, rimanendo soli al comando. Al km 62 il vantaggio massimo, misurato in 6', prima che l'Astana e la Tabriz del leader Pourseyedigolakhour aumentassero il ritmo del gruppo.
Ci si aspettava di trovare probabilmente altri nomi in cima a Genting Highlands, classico traguardo in quota del Tour de Langkawi. E invece, al termine della quarta tappa, a imporsi è stato l'iraniano Mirsamad Pourseyedigholakhour (cognome diminuibile in Pourseyedi), emerso negli ultimi chilometri e bravo a conquistare tappa e maglia di leader. La frazione ha visto svilupparsi nei primi chilometri una fuga composta da 31 corridori (compresi Bertazzo, Taliani, Miletta, Facchini e gran parte di quelli che hanno poi monopolizzato la top ten all'arrivo).
La tappa conclusiva del Tour do Brasil, un circuito di 9.5 da ripetere 7 volte nella città di São Paulo, ha decretato il successo della Funvic Brasilinvest che ha piazzato due corridori sui gradini più alti del podio: la vittoria finale infatti è andata a Magno Prado Nazaret che ha preceduto di 1'27" il compagno di squadra Alex Diniz; terzo posto per João Gaspar che ha chiuso staccato di 2'29".
È iniziato con un'impressionante dimostrazione di forza della Funvic Brasilinvest il Tour do Brasil: la formazione locale ha sfruttato il chilometraggio ridotto per lanciare un attacco di squadra a sorpresa subito dopo l'ultimo gran premio della montagna di giornata (al km 18 di 102.9).
Si disputerà domani il GP Impanis - Van Petegem, gara in linea belga di categoria 1.1. Saranno 197 i km da Brakel ad Haacht, con 24 squadre al via. Hushovd ha il dorsale numero 1, ma nella BMC c'è pure Gilbert. Presente anche l'Euskaltel, l'Argos di Kittel, la Belkin con Moreno Hofland e Lars Boom, L'Omega Pharma di Meersman. Presente anche la Androni-Venezuela di Gianni Savio, con Omar Bertazzo e Mattia Gavazzi che potrebbero cogliere un bel risultato.