È la BMC la vincitrice della prima tappa del Giro del Trentino, 14.4 km tra Riva del Garda ed Arco di Trento. I ragazzi in rossonero hanno coperto la distanza in 15'50", precedendo l'Astana di Roman Kreuziger (16'00") e la sorprendente Colnago-CSF Inox di Pozzovivo (16'03" il tempo dei ragazzi di Reverberi). Ai piedi del podio l'Androni-Venezuela a 16'05" e quinta l'Acqua e Sapone a 16'06".
Ieri non aveva preso il via Andy Schleck, oggi altri cinque corridori abbandonano la Parigi-Nizza per lo stesso motivo del lussemburghese: gastroenterite. Si tratta di Adam Hansen, Oliver Kaisen, Jan Bakelandts, Joost Posthuma e Taylor Phinney. Quest'ultimo era stato parte della fuga dei 21 nella seconda tappa ma ieri, su un arrivo non troppo impegnativo, si era staccato quasi subito dal gruppo.
Parte la stagione belga del ciclismo su strada, e sono subito i pezzi grossi a scendere in campo per sfidarsi nella Het Nieuwsblad (la storica Het Volk) di domani. Saranno 196 i corridori al via da Gent, e c'è molta attesa per la versione "nordica" della BMC, che si annuncia come un vero e proprio dream team per questo tipo di corse: Philippe Gilbert (col dorsale numero 41) guiderà una truppa formata anche da Ballan, Burghardt, Hushovd, Phinney, Quinziato, Schär e Van Avermaet.