Un Giovanni Visconti elettrico e tutto preso nei preparativi per la tappa di Pian dei Resinelli, quello che abbiamo incontrato alla partenza da Busto Arsizio. «Oggi siamo un po' tesi», ci ha confidato, e forse, chissà, immaginava qualcosa di negativo, se è vero che poi, nel corso della tappa, il Campione Italiano si è ritirato dal Giro per il riacutizzarsi di alcuni problemi di asma.
Giovanni Visconti scherza ma non troppo prima della partenza della tappa che porterà il gruppo sulle Alpi. Tra un sorriso e l'altro, il Campione Italiano ci spiega interessanti cose sull'alimentazione, sul riposo, sul recupero, temi chiave nella fase calda del Giro d'Italia.
Un Giovanni Visconti che cerca ogni occasione per rilassarsi, prima del via di un'altra tappa del Giro d'Italia: a Savona l'abbiamo pizzicato alla lettura del giornale (inevitabile un commento alle notizie del giorno!), ma tra una news e l'altra il corridore siciliano ci ha confessato che conta di correre altri 10 anni: «Fino ai 38 anni, poi spero di restare in quest'ambiente, visto che mi piace molto». Sulla corsa: «Sono ancora vicino in classifica per cercare una fuga, ma a Cervinia magari perderò il tempo che mi permetterà di avere maggiore libertà in seguito».
Dall'intervista in spagnolo all'intervista "impossibile": questo Giovanni Visconti alla partenza da Seravazza per la 12esima tappa del Giro d'Italia 2012. Il campione italiano della Movistar ambisce alla fuga di giornata («Ma so che sarà difficile») e poi si lancia in slogan politici da "sindaco" del Giro: «Più piste ciclabili per tutti!!».
La tappa Bartali, la più lunga del Giro, da Assisi a Montecatini Terme (255 km), va a Roberto Ferrari. Partono dopo 10 km Sáez de Arregi, Delage, Kaisen, Boaro, Denifl. In un primo momento c'è anche Simone Ponzi ma il portacolori dell'Astana si fa presto riassorbire. I 4 resistono fino ai -30 km quando Boaro scatta e si porta in testa, solo il basco Saez de Arregi prova a resistere.