Sono 175 i km del Trofeo Santanyí-Ses Salines-Campos, prova di apertura della stagione europea su strada. Uno in più, invece, i corridori pronti a prendere il via dell'ondulato percorso maiorchino: fra i 176 iscritti la lista inizia con il beniamino iberico, vale a dire Alejandro Valverde.
Sono settantanove i partenti della Japan Cup, corsa assai sentita nel paese del Sol Levante che si disputa a Utsunomiya. Sedici le formazioni al via, di cui sette World Tour (Cannondale, Europcar, Garmin, Lampre, Sky, Tinkoff e Trek), due Professional (Drapac, Novo Nordisk), sei Continental (Aisan, Bridgestone, Shimano, Ukyo, Utsunomiya e Vini Fantini), a cui si aggiunge la selezione nazionale giapponese.
Inizia domani mattina l'ultima prova del World Tour 2014, il Tour of Beijing, e si tratterà anche dell'ultima edizione della corsa cinese: fondata nel 2011 e infilata direttamente nel WT dall'UCI di McQuaid, non ha mai avuto grande seguito, e va incontro a una fine prematura. Per questo "gran finale" non ci saranno peraltro nemmeno tutte le squadre della massima serie, visto che l'Astana non sarà presente, autosospesa (in accordo con le regole del MPCC, il Movimento per un Ciclismo Credibile) in seguito alle ultime positività dei fratelli Iglinskiy.
Un baratto che magari non avrebbe voluto fare: la maglia iridata indossata nell'ultimo anno in cambio del dorsale numero 1 nel Campionato del Mondo su strada di domani a Ponferrada. Ma Alberto Rui Costa, l'uomo che - da campione uscente - apre la startlist, potrà sempre provare a confermarsi.