Seconda vittoria stagionale per il portacolori della Colpack, Davide Villella, che si aggiudica la quarta frazione del Giro del Friuli Venezia Giulia. Sin dal secondo chilometro di corsa sono iniziati gli attacchi, che hanno visto protagonisti anche uomini importanti come Carmelo Pantò (Gragnano), determinatissimo a portare via una fuga buona. Anche la maglia verde Bob Jungels (Leopard) non è rimasta a guardare, mettendo il naso fuori a inizio tappa, inseguito prontamente dalla maglia bianca Rosa.
Era (ed è) tra i più attesi a questo GiroBio, eppure nemmeno lui sperava in una simile partenza col botto. Comunque Moreno Moser si gode il successo nella prima tappa, a Martinsicuro, e guarda avanti: «Questa vittoria è stata inaspettata anche per me, contavo solo di controllare e non perdere secondi. Nel gruppetto poi c'era Graziato, che sulla carta è nettamente più veloce di me, evidentemente avevo più gambe nel finale. Adesso con la squadra difenderemo questa maglia, sicuramente sarà dispendioso e non è la cosa migliore averla presa subito, ma ora che ce l'ho me la tengo!».
Finale molto incerto a Carrara per il Gp Industrie del Marmo, vinto poi - in una volata ristretta a una trentina di corridori - dal brasiliano della Petroli Firenze Rafael Andriato.
La corsa è stata caratterizzata da una lunga fuga di una decina di corridori con la Mastromarco (che ha animato il tentativo) e il Team Hopplà presenti con due unità (rispettivamente Mammini e Cecchinel per la squadra di Di Fresco e Fedi e Barabesi per quella di Forconi). Tra gli altri, presenti pure Turrin (Brilla Bike), Betti (Gragnano), il campione europeo Gawronski e Tedeschi (Petroli Firenze).
Il Trofeo Piva-Banca Popolare di Vicenza parla straniero. Ad aggiudicarsi la prova internazionale per Under 23, infatti, è l'australiano, campione continentale d'Oceania, Richard Lang che, sul traguardo di Col San Martino, nel trevigiano, ha preceduto Sonny Colbrelli (al settimo podio stagionale, con una sola vittoria all'attivo) e Michele Simoni.