È frutto di una fuga la vittoria di Jan Bakelants nella sesta tappa del Critérium del Delfinato, 178.5 km da Grenoble a Poisy. Dopo una trentina di chilometri vanno via Lieuwe Westra (Astana), Sergio Paulinho (Tinkoff-Saxo), Jean-Christophe Péraud (AG2R La Mondiale), Pim Ligthart (Lotto Belisol), Aleksej Saramotins (IAM), Maciej Bodnar (Cannondale), Jens Voigt (Trek), Jan Bakelants e Zdenek Stybar (Omega Pharma-Quick Step), Thomas Damuseau (Giant), Valerio Conti (Lampre-Merida), Bram Tankink (Belkin) e Cesare Benedetti (NetApp).
Moreno Hofland si conferma uno dei nomi nuovi dello sprint mondiale: a Saint-Georges-sur-Balche, seconda tappa della Parigi-Nizza, si è imposto appunto in volata su John Degenkolb e il leader della corsa Nacer Bouhanni. Il 22enne olandese della Belkin, già a segno alla Ruta del Sol qualche settimana fa, ha impostato una volata lunga e si è difeso dal ritorno degli avversari. Giù dal podio di giornata sono rimasti Kristoff, Hushovd e Coquard; migliore degli italiani Marco Marcato, 15esimo.
La 107a edizione della Parigi-Tours è di John Degenkolb, favorito della vigilia e che ha saputo imporsi nella volata finale su Michael Morkov ed Arnaud Démare. La corsa, vissuta sulla fuga di quattro uomini (Julien Duval, Aleksejs Saramotins, Sebastian Lander e Yannick Martinez), s'è decisa sulla Côte du Beau Soleil, a 10 km dal traguardo, con Marcato, poi Bol, Vanmarcke, Chavanel, Degenkolb, Morkov, e Démare che se ne vanno. Sulla Côte de l'Épan (-7 km) è Greg Van Avermaet a riportarsi sui fuggitivi e con il belga della BMC il gruppo.
Ottimo momento di forma per gli uomini della IAM Cycling: dopo la doppietta di sabato al Tour du Jura, ieri è arrivato in successo al Tour du Doubs in Francia grazie al lettone Alekseijs Saramotins, già secondo il giorno prima in Svizzera. Escludendo i vari campionati nazionali, l'ultima vittoria di Saramotins risaliva al settembre 2010 quando, sempre in Francia, si aggiudicò il GP d'Isbergues.
È stata una fuga partita già nei primi chilometri di gara a decidere oggi il Tour du Jura, disputato tra Saignelégier e Porrentruy per un totale di 189.8 km. Dopo una decina di chilometri si sono avvantaggiati sul gruppo Matthias Brändle e Aleksejs Saramotins della IAM Cycling, Andrea Piechele della Ceramica Flaminia, Yoann Paillot della La Pomme Marseille e Thery Schir della EKZ: a circa metà percorso i vantaggio di questi cinque uomini sul gruppo superava i 5'.