Seconda vittoria stagionale per Diego Ulissi, un anno fa 2° alle spalle di Peter Sagan al GP Camaiore. Dopo l'attacco di Nibali sul Pitoro, con Arredondo, Villella e Pirazzi, transitano in testa al Gpm Arredondo, Montaguti e Ulissi. Si porta in testa un quartetto: Diego Ulissi, Matteo Montaguti, Julián David Arredondo e Simon Clarke. Guadagnano 20" sul gruppo e sul traguardo di Camaiore Ulissi regola Montaguti, Arredondo e Clarke. Sonny Colbrelli vince la volata di gruppo.
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L'ultima tornata del GP Camaiore, con relativa ascesa al Monte Pitoro, vede resistere in testa i soli Johnny Hoogerland e Daniele Colli. Il gruppo, non appena sono iniziate le ultime rampe del Pitoro, ha colmato il gap (fino ad allora di 25"), con gli uomini Lampre-Merida che si sono portati in testa. Non appena la strada s'impenna per l'ultima volta i fuggitivi sono ripresi e c'è l'azione di Vincenzo Nibali: Il colombiano della Trek Julián David Arredondo insegue lo Squalo dello Stretto, con Davide Villella e Stefano Pirazzi che si portano in testa.
Si correrà domani la 51a edizione del Trofeo Laigueglia, classica di inizio stagione che quest'anno è stata organizzata dal Comune di Laigueglia con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia. Saranno 172 i corridori al via, suddivisi in 22 squadre, di cui tre appartenenti alla categoria World Tour (Lampre-Merida, Cannondale ed AG2R La Mondiale). Tracciato modificato rispetto a quello originario in seguito alla forte ondata di maltempo che ha colpito la Liguria negli scorsi giorni.
Dopo la tappa in linea di questa mattina, la cronometro pomeridiana di 18 km a Saint-Rémy-de-Provence porta la firma di Stephen Cummings. Il ciclista ed ex pistard britannico, in una crono che nella prima parte del percorso era più favorevole agli scalatori, ha regolato Riccardo Zoidl a 4" e Sylvain Chavanel a 10". Subito a seguire Péraud a 14", Sepulveda a 34", Ludvigsson a 35", Jungels a 37" e Hermans a 43". Piuttosto deludente il dodicesimo posto di Taylor Phinney, vincitore del Dubai Tour, a 50" dal vincitore.
Cinque frazioni in quattro giorni, 3 di queste aperte alla volata generale o a eventuali colpi di mano, quindi una cronometro di 18 km (abbastanza lunga per una breve gara a tappe) e infine, domenica, il classicissimo arrivo in cima al Mont Faron: il Giro del Mediterraneo parte domani da Argelès-sur-Mer e rappresenta un'importante tappa d'avvicinamento agli appuntamenti clou della stagione.
Quinta e ultima tappa della 44esima edizione dell'Étoile de Bessèges: una cronometro di 10.7 km, nella città di Alès, che porta alla vittoria Tobias Ludvigsson (Giant). Il quasi 23enne svedese, molto forte nelle corse contro il tempo, arriva oggi alla sua prima vittoria da professionista (al Giro 2013 si era piazzato quarto nella frazione di Firenze). Nella classifica di tappa Ludvigsson precede il francese Coppel a 4" e il nostro Sonny Colbrelli, autore di un ottimo tempo, a 11" dal vincitore.
Epilogo in volata per la seconda tappa dell'Étoile de Bessèges, in Francia: al termine della Nîmes-Saint Ambroix si è imposto Nacer Bouhanni, che ha sprintato su John Degenkolb, Yauheni Hutarovich, Romain Feillu e Bryan Coquard. Il corridore della FDJ ha vinto di mezza ruota sul tedesco; primo italiano, Enrico Barbin, 12esimo. In classifica resta leader il belga Sander Helven, che ha preso il comando dopo la fuga vincente di ieri.