La tappa conclusiva della sessantaseiesima edizione del Giro d'Austria è andata al carinziano Marco Haller. Il ventitreenne austriaco è risultato vincitore nello sprint della tappa finale della prestigiosa corsa mitteleuropea, disputata tra Podersdorf e Vienna e lunga 122 km.
È Kristof Vandewalle il vincitore della cronometro di 24 km con partenza e arrivo a Podersdorf at Neusiedler See al Tour of Austria. Il 29enne belga della Treck Factory, specialista delle corse contro il tempo, ha completato il percorso di tappa con 15" di vantaggio su Jesse Sergent, secondo, e 18" su un ottimo Manuel Quinziato che chiude il podio di giornata. Al quarto posto con 38" di ritardo Danilo Hondo, poi a 42" Bob Jungels. In classifica generale mantiene il primato Peter Kennaugh, il campione nazionale inglese tiene dietro di sé a 1'03" Javier Moreno.
Ritorna alla vittoria dopo un digiuno lungo quattro anni Evgeny Petrov: il russo della Tinkoff, conquistatore dell'indimenticabile tappa de L'Aquila al Giro 2010, ha portato a casa la sesta tappa del Giro d'Austria partita a St. Johann Alpendorf e conclusa dopo 182 km ai 1741 metri slm di Villach-Dobratsch.
La quinta tappa del Tour of Austria, 146.4 km da Matrei ad Alpendorf, vede la fuga di Jesse Sergent andare in porto. Il neozelandese della Trek ha lasciato tutti a distanza di sicurezza, con Yoann Bagot a 40" mentre il terzo, il corridore di casa Patrick Konrad, ha regolato un gruppetto a 57". Gruppetto in cui si trovava anche il nostro Damiano Caruso, 4° sul traguardo. Caruso Ha preceduto Daniel Martin, Javi Moreno ed il leader Peter Kennaugh. Zaugg, Zoidl e Degand completano la top ten, con Kennaugh che mantiene la maglia di leader.
Oscar Gatto non è sazio e, dopo la vittoriosa volata di due giorni fa a Bad Ischle, suona la seconda sul traguardo di Matrei/Osttirol. Casualmente, come due giorni fa alle spalle del ventinovenne della Cannondale si sono piazzati lo spagnolo Juan José Lobato della Movistar e l'austriaco Marco Haller della Katusha.
È arrivata dal Tour of Austria la prima vittoria da professionista di Dayer Quintana, scalatore colombiano classe '92 che è il fratello minore del ben più noto Nairo. Il giovane Quintana s'è imposto sul classico traguardo il salita Kitzbüheler Horn, un'ascesa dalle pendenze durissime, riuscendo a resistere al ritorno degli uomini di classifica: Dayer infatti era stato protagonista di una fuga da lontano assieme a Levarlet, De Greef, Tratnik, Kozonchuk, Bookwalter, Mohoric, Bescond, Sutherland ed il nostro Davide Villella.
La seconda tappa del Giro d'Austria, 180.9 km da Waidhofen a Bad Ischl, è di Oscar Gatto. Il portacolori della Cannondale nella volata ha avuto ragione di Juan José Lobato e Marco Haller. Ai piedi del podio di giornata Jonas Van Genechten seguito da Jay McCarthy, Tim de Troyer, Fabian Schnaidt, Jacopo Guarnieri, Jan Tratnik e Wesley Kreder. Classifica generale che vede sempre al comando Peter Kennaugh, vincitore ieri nella frazione inaugurale. A 15" Oliver Zaugg, a 24" Javi Moreno.
Una volta di più Peter Kennaugh ha voluto ribadire che il 2014 è sicuramente l'anno migliore della sua carriera: oggi il britannico del Team Sky, già vincitore della Settimana Coppi e Bartali e del Campionato Nazionale su strada, s'è imposto nella prima frazione dell'Österreich-Rundfahrt, il Giro d'Austria.
Al via domani l'edizione numero 29 della Vuelta a Castilla y León, corsa di tre tappe di categoria 2.1. Alla partenza una sola squadra World Tour, la Movistar, e una Professional, la Caja Rural, le altre 14 squadre sono tutte Continental. Tra queste sono ben tre le formazioni italiane: Area Zero Pro Team, Nankang-Fondriest e Mg.Kvis-Trevigiani. L'anno scorso vinse Rubén Plaza davanti a Francisco Mancebo (entrambi assenti in quest'edizione) e Francesco Lasca.