Situazione interessante al Giro delle Fiandre per i colori italiani, con Manuel Quinziato che se ne va sul Kanarieberg ed è seguito da un altro trentino, Matteo Trentin, nel ruolo di stopper per l'Omega Pharma-Quick Step di Boonen (e Terpstra, Stybar, Van Kerisbulck...). A Quinziato e Trentin si aggiunge l'austriaco della Sky Bernhard Eisel. In testa alla corsa Broeckx, Zingle, Vanlandschoot, Phinney, Impey, Kuchynski che a 63 km dall'arrivo hanno 2'07" sul gruppo principale.
Continuano le cadute al Giro delle Fiandre: a 125 km dalla fine la corsa ha perso un protagonista del calibro di Jürgen Roelandts, ritiratosi dopo un capitombolo; ma l'elenco di chi è andato per terra è lunghissimo. Ai -112, subito prima del tratto in pavé di Paddenstraat, un ruzzolone di gruppo ha coinvolto molti corridori, tra i quali Devolder, Pozzato, Puccio, Thomas, Selvaggi e Marangoni: quasi tutti rientrati nel giro di una decina di chilometri. Peggio è andata a Yaroslav Popovych, andato giù ai -110 dopo un contatto con una spettatrice a bordo strada.
L'Omloop Het Nieuwsblad è entrata nelle sue fasi caldissime. Se sul Taaienberg era stato il vincitore dell'edizione 2012, Sep Vanmarcke, ad allungare, poi raggiunto da Maarten Wynants e Ian Stannard, sul muro successivo, l'Eikenberg, è stato Matteo Trentin a rompere gli indugi, seguito da Le Bon. Scatta ancora Sep Vanmarcke, che viene seguito da Stijn Vandenbergh ed è in testa dopo il Wolvenberg. Mancano 46 km al traguardo. Da segnalare, tra i tanti ritirati, il vincitore dell'edizione 2013, Luca Paolini.
Mancano 80 km al termine dell'Omloop Het Nieuwsblad che ha preso il via da Gand, dove terminerà tra qualche ora. In fuga troviamo sempre otto uomini: Cyril Lemoine (Cofidis), Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert), Stijn Steels (Topsport Vlaanderen-Baloise), Maciej Paterski (CCC Polsat Polkowice), Christophe Laborie (Bretagne-Seché Environnement), Andreas Schillinger (NetApp-Endura), Aleksandr Kuschynski (Katusha) e Ramon Sinkeldam (Giant-Shimano). I battistrada viaggiano con 2'57" di vantaggio sul gruppo, ora tirato dall'Omega Pharma Quickstep di Tom Boonen.
Si è aperta alle 11:35 la stagione del pavé, con l'Omloop Het Nieuwsblad che ha preso il via da Gand, dove terminerà nel pomeriggio. La corsa prevede 10 muri da scalare in 198 km.
Ufficializzata la formazione per il Tour de France della Katusha. Al fianco del capitano Joaquim Rodríguez non ci sarà Simon Spilak, come poteva essere ipotizzabile. Questi gli altri otto uomini convocati: Pavel Brutt, Alexander Kristoff, Alberto Losada, Daniel Moreno, Gatis Smukulis, Yury Trofimov, Eduard Vorganov ed Aleksandr Kuschynski. Una squadra tutta per Joaquim Rodríguez ma che non disdegnerà gli arrivi allo sprint, dove Kristoff potrà fare molto bene.
Dopo il rapido avvio in cui si eranbo avvantaggiati sugli altri gruppi Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar), cambia tutto alla Gand-Wevelgem.
Prima ora di corsa velocissima alla Gand-Wevelgem (la media è dei 51 km/h) e, causa freddo (ci si aggira attorno ai -2° C), gruppo subito spaccato in cinque tronconi. Davanti si forma un drappello di 25 uomini. Questa la composizione: Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar).