Si chiarisce la dinamica dell'incidente al traguardo di Bastia, prima tappa del Tour de France 2013: è stato il bus della Orica, passando sotto la struttura d'arrivo, ad essersi incastrato sotto l'"architrave" del traguardo, causando problemi a non finire, a partire anche dall'opera di cronometraggio della corsa. Anche per questo motivo tutti i corridori, compresi i tanti coinvolti nella caduta ai 5 km (ma anche quelli caduti in precedenza), saranno accreditati dello stesso tempo del vincitore Marcel Kittel.
Un finale così convulso non c'è forse mai stato al Tour de France: nella prima tappa dell'edizione numero 100 della Grande Boucle, mentre il gruppo era ai 16 km una struttura del traguardo è crollata (sul bus della Orica), causando momenti di forte concitazione. Fortunatamente gli addetti sono riusciti appena in tempo a liberare la strada dal bus bloccato sotto la barra dell'arrivo. Intanto il gruppo viveva momenti palpitanti, con una megacaduta che ai 5 km ha fatto fuori in tanti (da Cavendish a Sagan, da Gilbert a Contador, da Van Garderen a Bouhanni).
Ufficiale la formazione della Argos-Shimano per il prossimo Tour de France che partirà dalla Corsica il prossimo 29 giugno: a guidare la squadra saranno i due velocisti tedeschi Marcel Kittel e John Degenkolb che andranno a caccia di successi parziali. Oltre a Degenkolb correranno il secondo grande giro stagionale anche Albert Timmer e Koen De Kort, entrambi arrivati fino a Brescia al Giro d'Italia. A completare la formazione della Argos troveremo poi Tom Veelers, Tom Dumoulin, Simon Geschke, Johannes Fröhlinger e Roy Curvers.
Il 27° Ster ZLM Toer è di Lars Boom. Il corridore olandese della Blanco ha conservato oggi nell'ultima frazione, 176.2 km da Gerwen a Boxtel, la maglia gialla conquistata ieri sull'arrivo belga di La Gileppe. L'ultima tappa è andata all'atleta della Vacansoleil Pim Ligthart, al primo centro stagionale ottenuto resistendo al ritorno del gruppo, dopo essere stato in fuga con Yves Lampaert, Sven Vandousselaere, Steven Lammertink, Arno an der Zwet e Brian van Goethem.
Ancora volata nei 188.3 km della terza tappa dello Ster ZLM, partenza ed arrivo a Buchten. Se ieri era stato Theo Bos a dare continuità ai successi targati Blanco, dopo la vittoria della crono d'apertura di Wagner, oggi è un'altra squadra olandese che festeggia, la Argos-Shimano, ma con il tedesco Marcel Kittel. Vincitore alla ProRace Berlin domenica scorsa, Kittel ha colto oggi l'11° centro stagionale regolando André Greipel e Mark Cavendish. Ai piedi del podio Theo Bos e Kenny Robert Van Hummel.
È iniziato stasera con il prologo di Goes lo Ster ZLM Toer - GP Jan Van Heeswijk. Primo leader della corsa il tedesco della Blanco Robert Wagner, che ha percorso gli 8 km della crono in 9'40", precedendo il compagno di squadra Lars Boom di 2", mentre Tobias Ludviggson ha occupato il terzo gradino del podio. Kittel, Fenn e Devenyns occupano le posizioni successive. Classifica generale che rispecchia quella del prologo, ma da domani si fa sul serio, con la seconda tappa, partenza ed arrivo a Breda per un totale di 175.7 km in cui domineranno le ruote veloci.
Alla Garmin ProRace Berlin decima vittoria stagionale per Marcel Kittel. Il portacolori dell'Argos-Shimano si è imposto nella terza edizione della prova in linea corsa sulle strade berlinesi, bissando il successo del 2011. Al termine dei 184.6 km previsti il velocista teutonico ha regolato il gruppo in uno sprint compatto; alle sue spalle si è piazzato il lombardo Matteo Pelucchi dell'IAM Cycling, bravo a piazzarsi sul podio.
Per la seconda volta nella sua carriera professionistica il tedesco Marcel Kittel s'è aggiudicato la classifica finale di una corsa a tappe: il corridore della Argos-Shimano nel 2011 vinse il Delta Tour Zeeland in Olanda, oggi invece è arrivato il successo nella classifica finale del Tour de Picardie. Kittel, che già s'era imposto nella prima tappa, ha vinto oggi anche l'ultima tappa con una gran volata: qualche rimpianto per la Vacansoleil che ha piazzato Kenny Robert Van Hummel secondo e Danny Van Poppel terzo; il migliore degli italiani in gara è stato Kristian Sbaragli, settimo.