Parla ancora italiano il Tour du Limousin, con la vittoria in volata di Manuel Belletti nella quarta ed ultima tappa, mentre Mauro Finetto fa sua la classifica finale. Nei 175.6 km da Meuzac a Limoges vanno in fuga Axel Domont (AG2R La Mondiale), Christophe Kern (Europcar), Francis De Greef (Wanty-Groupe Gobert), Jérémy Bescond (Cofidis), Edoardo Zardini (Bardiani-CSF), Florian Guillou (Bretagne-Seché) e José Gonçalves (La Pomme-Marseille). La FDJ.fr tira per Arnaud Démare e così i fuggitivi sono ripresi.
Prima tappa del Tour du Haut Var con partenza da Le Cannet des Maures e arrivo dopo 152.7 km a La Croix Valmer. Al traguardo è Carlos Alberto Betancur, corridore colombiano della AG2R, a festeggiare davanti a John Degenkolb, che ha dovuto accontentarsi della seconda piazza, nonostante il grande lavoro odierno della sua squadra, e a Samuel Dumoulin, suo compagno di squadra.
Una sparata a 2 km dal traguardo, e per il portoghese José Gonçalves (ottimo passista, tanto da aver vinto il titolo nazionale a cronometro lo scorso anno) è giunta la prima vittoria stagionale, nella Poly Normande, prova di Coppa di Francia. Il 24enne della Pomme Marseille ha preceduto di pochi secondi Brandle, Delfosse, Zingle, e Chérel, che erano in fuga con lui, mentre il gruppo è stato regolato da Guillaume Levarlet su Guillaume Thevenot.
Cyril Gautier ha vinto oggi il combattutissimo Tour du Finistère, prova di Coppa di Francia con arrivo a Quimper. Il corridore della Europcar ha battuto in uno sprint ristretto Frederik Veuchelen, Anthony Geslin, Rémi Cusin, Arnold Jeannesson, Florian Sénéchal, Tim Declerc e Christophe Le Mével. Gli 8 si erano avvantaggiati a 65 km dal traguardo, e avevano continuato a guadagnare su un gruppo di 18 contrattaccanti (comprendente tra gli altri Marco Frapporti, Julien Simon, Jonathan Hivert, Samuel Dumoulin, Anthony Charteau e Jérémy Roy) oltre che sul grosso del plotone.
È il francese della Saur-Sojasun Julien Simon a vincere il Grand Prix de Wallonie, battendo sull'arrivo della cittadella di Namur Greg Van Avermaet, Björn Leukemans e Luca Paolini. Subito 25 corridori in fuga tra cui Óscar Freire. Ai -43 km Boonen rompe il gruppo in salita e controvento, riprendendo Freire, Bakelants e Vachon, che nel frattempo si erano portati in testa, e continuando nell'azione. La gara pare doversi decidere sulla sulla Côte de Lustin (-21 km), quando se ne vanno Freire, Arashiro, Hoogerland, Juul Jensen, Guillou, Fonseca, Hoorne e Van Goolen.
Lo sloveno Jure Kocjan timbra di nuovo il cartellino sulle strade del Tour du Limousin: dopo la vittoria nella prima frazione, il 27enne del Team Type 1 s'è ripetuto quest'oggi a Trélissac, traguardo della terza tappa. La tappa è stata caratterizzata da una lunga fuga di dieci corridori tra cui l'italiano Cristian Benenati (Farnese): partiti dopo una manciata di chilometri i battistrada hanno fatto soffrire il gruppo fino alla fine e Gène, Guillou e Vaubourziex sono stati ripresi solamente all'ultimo chilometro.
Continua il dominio italiano in Austria. Dopo le vittorie di Bazzana e Di Luca oggi è il giorno di Sacha Modolo, che festeggia così la convocazione per le Olimpiadi. Nella prima parte di tappa se ne vanno in sei: Beñat Intxausti, Florian Guillou, Andrea Pasqualon, Georg Preidler, Markus Eibegger e Yoann Bagot. Si unisce Maxim Belkov ma nel finale prova ad andare da solo al traguardo Markus Eibegger. Il gruppo chiude su tutti i fuggitivi e nella volata di Lienz Sache Modolo regola Francesco Gavazzi, Daniel Schorn, Daniele Colli, Alessandro Bazzana e Pierpaolo De Negri.
Bis per Mathieu Ladagnous in Limousin: vince allo sprint anche la quarta e ultima tappa con arrivo a Limoges, precedendo Jure Kocjan (Type 1) e Bjorn Leukemans (Vacansoleil), leader e vincitore della classifica finale. In virtù degli abbuoni conquistati il corridore della FDJ scalza anche Florian Guillou (Bretagne) dal secondo gradino del podio. La tappa è stata caratterizzata da un'azione da lontano di Ben King, Lemoine, Cherel, Vimpere, Colin e Roux. Quest'ultimo, accompagnato dal Caja Rural Alexander Ryabkin, è stato l'ultimo a cedere, a 20 km dalla fine.