2a tappa: Jesolo - Trieste
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A due anni di distanza Alessandro Petacchi torna al successo in una tappa del Giro d'Italia, imponendosi nella seconda frazione con arrivo a Trieste. La frazione prende il via da Jesolo alle ore 13.38. Al km 9 esce dal gruppo Scarselli (ISD) che prende subito un buon margine. Al km 15 il vantaggio del fuggitivo è già di 4'40" e, superata la prima ora di gara, sale oltre i 7'. Il gruppo alle spalle del corridore toscano si mantiene compatto in una situazione di assoluta tranquillità.
In prossimità del km 50 Scarselli tocca il suo massimo vantaggio di 8'30" sul plotone ma col passare dei minuti il gap comincia a ridursi. Al km 114 Traguardo Volante in località Miramare: 1.Scarselli, 2.Farrar (Garmin) a 3'40", 3.Cavendish (Columbia). Farrar guadagna 6" di abbuono e riduce a 4" il ritardo da Cavendish in classifica generale. In occasione del primo dei tre passaggi sulla linea del traguardo il vantaggio di Scarselli sul gruppo è di 2'39". Al km 129 il gruppo torna compatto, la fuga di Scarselli si esaurisce pertanto dopo 120 km di avanscoperta.
In testa allungano però Voeckler (Bbox Bouygues) e Grivko (ISD) in occasione del primo passaggio a Montebello, i due scollinano e guadagnano un discreto margine. Nel tratto di discesa al km 131 cadono Failli (Acqua e Sapone) e Russ (Milram): il tedesco non è in grado di proseguire ed è pertanto il primo ritirato del Giro 2009. Ad un chilometro dal nuovo passaggio sul traguardo Voeckler e Grivko sono riassorbiti dal gruppo.
Si affronta nuovamente la salita di Montebello, valida stavolta come GPM di 3a categoria: al km 138 allunga Vanendert (Silence-Lotto), seguito da Vande Velde (Garmin), Eskov (Katusha) e García Dapena (Xacobeo). Tutti vengono riassorbiti a parte García Dapena che continua il suo tentativo. Questi i passaggi al GPM di Montebello al km 140: 1.García Dapena, 2.Capecchi (Fuji-Servetto), 3.Grivko. Capecchi tenta l'allungo nel tratto di discesa ma viene subito riassorbito. Gruppo compatto al passaggio sull'arrivo con il suono della campana a sancire l'ultimo giro e i -11 km al traguardo.
Al km 150 poco prima dell'inizio del tratto in salita caduta di Perget (Caisse d'Epairgne) che fraziona il gruppo in due tronconi mentre in testa si registra l'attacco di Gilbert (Silence-Lotto), seguito da Gasparotto (Lampre) e Pozzato (Katusha). Il trio guadagna subito 5" sul gruppo e scollina mentre alle spalle si organizzano LPR, Columbia, Garmin e Quick Step per preparare la volata finale. Ai meno 2 km dall'arrivo Gilbert, Gasparotto e Pozzato vengono riassorbiti dal gruppo e ci si prepara quindi allo sprint: conduce le operazioni la Columbia, con Renshaw pronto a pilotare Cavendish.
Negli ultimi 250 metri però Petacchi esce dalla ruota di Davis e tenta l'anticipo, Cavendish prova la rimonta ma non c'è nulla da fare, seguono un ottimo Swift, poi Davis e Farrar. AleJet conquista così la vittoria numero 25 nella corsa rosa mentre grazie all'abbuono di 12" Cavendish conserva la maglia rosa. Leipheimer e Basso, rimasti intruppati nel secondo gruppo dopo la caduta verificatasi prima del tratto in salita, concludono con un ritardo di 13", ancora più indietro Soler, che taglia il traguardo dopo 49".
Con il successo odierno Petacchi conquista anche la maglia ciclamino della classifica a punti mentre García Dapena veste la prima maglia verde di miglior scalatore. Cavendish oltre alla rosa mantiene anche la maglia bianca di leader dei giovani