GP E3 - Harelbeke
ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST
Prima vittoria del 2009 per Filippo Pozzato (Katusha): è un successo di grande spessore, anche e soprattutto per il prestigio e la durezza della corsa e per gli avversari che il veneto è stato in grado di mettersi alle spalle, primo tra tutti Tom Boonen (Quick Step), apparso in grandissima forma, ma superato allo sprint da Pozzato, così come Iglinskiy (Astana), la sorpresa del giorno, finito terzo.
Prime fasi di gara caratterizzate da un'azione dei seguenti quattro uomini: Chainel (Bbox), Boucher (Landbouwkrediet), Westra (Vacansoleil) e Zen (Palmans). Il loro vantaggio massimo di 7', quando però all'arrivo mancano ancora 140 km e tutte le principali salite.
Sulla seconda di queste asperità, posta a 75 km dall'arrivo, Chainel perde contatto dalla testa, sulla quale invece tenta di riportarsi McEwen (Katusha), seguito da Hoogerland (Vacansoleil), che ovviamente non collabora.
Circa 20 km più tardi, sul muro di Taaienberg, la prima accelerazione di Boonen, che se ne va insieme a Hushovd (Cervélo) e Flecha (Rabobank). Pochi km più tardi, a 48 dal termine, lo spagnolo tenta un'improbabile azione solitaria, con il solo risultato di autoeliminarsi dalla competizione, dal momento che in un attimo si riportano su di lui tutti i migliori, ovvero Pozzato, Boonen, Chavanel e Devolder (Quick Step), Burghardt ed Eisel (Columbia), Hushovd, Hunt e Klier (Cervélo), Nuyens e Langeveld (Rabobank) e i più sorprendenti Bole (Amica Chips), Iglinskiy e Bandiera (Lampre). L'atteso Haussler (Cervélo) invece non riesce ad accodarsi.
Mentre Westra rimane in testa da solo, è il vincitore del Fiandre 2008 a muoversi in prima persona sul Kwaremont, muro di oltre 2 km con 1500 metri di pavé. Devolder raggiunge così l'olandese della Vacansoleil, costringendo Rabobank e Cervélo all'inseguimento.
La mossa decisiva tocca quindi a Boonen, che accelera con decisione sullo Knokteberg, a 25 km dall'arrivo. Unici a tenere il passo Pozzato e Ignlinskiy, che immediatamente collaborano con il belga per aumentare il distacco sugli inseguitori, rendendo inutili gli sforzi di Rabobank e Columbia.
Il terzetto di testa passa a 2 km dall'arrivo con ben 54" da gestire. Il favorito d'obbligo è Boonen, ma Pozzato è perfetto tatticamente, riesce a far passare il belga a 500 metri dall'arrivo, quindi gli entra in scia e lo supera con grande facilità, dando una grande prova di forza in vista dell'imminente Giro delle Fiandre.
S.R.