18a tappa: Udine - Riese Pio X
← Tappa precedenteTappa successiva →La diciottesima tappa inizia con andatura molto veloce, a causa di continui scatti e controscatti di numerosi corridori che, da soli o in piccoli drappelli, tentano di andare in fuga, ma senza successo. Al km 35, finalmente, sette corridori riescono a sganciarsi: si tratta di Patxi Vila (Lampre Fondital), Mikhail Ignatiev (Tinkoff Credit Systems), Addy Engels (QuickStep), Franck Renier (Bouygues Telecom), Éric Berthou (Caisse d'Epargne), Pedro Horrillo (Rabobank), Maxim Gourov (Astana), mentre in testa al gruppo è la Milram che conduce l'inseguimento.
Al km 62,6, in località San Vito al Tagliamento, i battistrada raggiungono un vantaggio massimo di 2'30", prima di vedere il margine calare sotto la spinta della Milram e dell'Euskaltel. Il traguardo volante "Garibaldi" posto a Conegliano Veneto (km 116,1) viene vinto da Ignatiev su Gourov e Renier. Attorno al km 170 dal gruppo di testa si avvantaggiano Engels, Gourov, Renier e Berthou, e al km 176 Vila, Horillo e Ignatiev vengono ripresi dal gruppo. A 20 km dall'arrivo i quattro di testa hanno ancora 50" sul gruppo, mentre al secondo passaggio sotto l'arrivo di Riese Pio X (km 186,5) il margine si è ridotto a 36".
In testa al gruppo anche altre squadre, tra cui la Tinkoff, si mettono a tirare, e al km 202 il plotone torna compatto. Ai meno 800 metri Lloyd Mondory (Ag2r Prevoyance) esce male da una curva e cade contro le transenne, trascinando giù anche il compagno Usov: davanti, Matteo Tosatto (QuickStep) cerca di avvantaggiarsi, ma Alessandro Petacchi (Milram) si lancia al suo inseguimento, lo supera, e rimane in testa fino al traguardo, resistendo alla rimonta di Maximilian Richeze (Panaria Navigare) e Matti Breschel (Csc).
E.M.