GP Nobili Rubinetterie - Borgomanero
Nona edizione del Gran Premio Nobili Rubinetterie che si svolge sull'ormai consueto circuito del San Carlone, con partenza ed arrivo sull'elegante lungolago di Arona. 21 le formazioni al via per un totale di 161 atleti partenti. 11 i giri previsti per un totale di 184,8 km. A trionfare è il corridore di casa Paolo Longo Borghini, al primo successo in carriera.
Il gruppo, partito puntuale alle ore 11.15, affronta i primi degli undici giri previsti ad andatura blanda. 34 km/h la media dopo la prima ora di corsa, 37 a termine della seconda. Primi scatti al km 60 quando dal gruppo si sganciano Kreuziger (Liquigas) e Missaglia (Selle Italia), raggiunti una manciata di minuti più tardi da Kannemeyer (Barloworld) e Uran (Tenax). Al termine del quarto giro i quattro uomini al comando viaggiano con un vantaggio di 50" su un terzetto di inseguitori, composto da Allegrini (Panaria), Varini (Flaminia) e Palumbo (Acqua & Sapone), e di poco più di un minuto sul resto del gruppo tirato dalla 3C Casalinghi. Al termine del sesto giro i due gruppi di testa si compattano, e il plotone è a un minuto. Al km 120 il gruppo, che conta una cinquantina di unità, torna compatto.
10 km più tardi scattano a più riprese 5 uomini: Laverde (Panaria), Pidgornyy (Tenax), Bragazzi (Endeka), Agnoli e Ratti (Naturino), che vengono però raggiunti pochi km più tardi, poco dopo il termine dell'ottavo giro. Ci provano quindi, senza successo, Pellizotti (Liquigas), Quadranti (Naturino), Kairelis (Amore & Vita), nuovamente Pidgornyy e Siotsou (Acqua & Sapone). A 2 giri dalla fine il gruppo sfila compatto sotto lo striscione del traguardo. Sulla penultima salita verso la statua del San Carlone rimane solo in testa al gruppo Kairelis, poi ripreso. Ci prova quindi ancora Siutsou ma in discesa viene raggiunto, mentre da dietro rientra qualche corridore staccato in salita.
Inizia l'ultimo giro con la Liquigas in testa ad un drappello di poco più di 35 uomini. Garzelli (Liquigas) lavora per il compagno di squadra Pellizotti sull'ultima salita, prima di rialzarsi e giungere sul traguardo con un sensibile ritardo. Molto attivi una decina di uomini ed in particolare Schleck (Csc), Cárdenas (Barloworld), Laverde (Panaria), Pidgornyy e lo stesso Pellizotti, ma il gruppetto di testa rimane compatto. Durante l'ultima discesa caduta di Bossoni (Tenax) in coda, mentre in testa provano ad allungare con successo Laverde, Pidgornyy e Siutsou, sui quali, a 3 km dal traguardo, si riporta Longo Borghini (Flaminia). Gli inseguitori sono a pochi secondi, ma non riescono a rientrare. I 4 di testa si presentano così all'ultimo km e Longo Borghini batte in volata i compagni di fuga, con una bicicletta di vantaggio sul colombiano Laverde. Completa il podio l'ucraino Pidgornyy. A 5" il gruppo inseguitore regolato da Pellizotti. 34 i corridori che completano la corsa, chiusa da Piil (Csc) a 4' 20" di ritardo.
Eugenio Vittone