ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST

Stefano Garzelli torna vincitore sul traguardo di Campione d'Italia, che già gli aveva sorriso 12 mesi fa.

Una fuga a tre, partita al km 10 e animata da Ten Dam (Unibet), Uran (Tenax) e Bates (L.P.R.), tiene banco fino al finale: gli attaccanti vengono ripresi intorno al km 160 dal gruppo controllato da Lampre e Liquigas.

Al km 166 Commesso (Lampre) prova a portar via un drappello, con scarsa fortuna. Meglio va a Cannone (CB-Universal), che evade poco dopo e viene raggiunto successivamente da Codol (Tenax). I 2 ottengono meno di mezzo minuto di margine, e poi sulla salita della Crespera, a circa 10 km dalla fine, vengono ripresi. Allunga Pidgornyy (Tenax), dando vita ad un'azione che coinvolge anche il suo compagno Bossoni e poi Cunego (Lampre), Muraglia (L.P.R.), Tonti (Acqua&Sapone) e Paolini (Liquigas).

Annullato questo attacco, è proprio Paolini a dare il la ad un'azione ancora più interessante, in cui sono presenti (al km 190) anche Garzelli (Liquigas), ancora Cunego e Tonti, e poi Commesso, Valoti (L.P.R.) e Anzà (Selle Italia). Stavolta è la Milram (con Gobbi) a lavorare al ricongiungimento. Ogni discorso è rinviato all'erta finale.

A un km dalla vetta, Cunego fa il buco per il compagno Figueras, ma Nocentini (Acqua&Sapone) è lesto a chiudere. Ai 600 metri ancora Figueras prova la stoccata, ma Garzelli, Nocentini, Tonti e Ferrara (3C-Androni) sono su di lui. Ai 300 metri Garzelli fa la sua sparata, solo Nocentini gli prende la ruota ma non riesce a scalzarlo nello sprint a due, e così il varesino bissa il successo del 2005. Solo 27esimo (a 45" di distacco) Cunego