12a tappa: Luchon - Carcassonne
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Un accordo trovato strada facendo con la Rabobank (e in subordine Freire) favorisce Yaroslav Popovych, che vince la tappa beffando Alessandro Ballan e rientra nelle zone alte della classifica.
Sul Col des Ares (km 25) si avvantaggiano Hincapie (Discovery), Voigt (Csc), Guerini (T-Mobile), Goubert (AG2R), Rasmussen (Rabobank), Cunego e Bennati (Lampre), Pereiro (Caisse), Hushovd (Crédit), Verdugo (Euskaltel), Moncoutie, Sylvain Chavanel e Moreni (Cofidis), Millar (Saunier) e Albasini (Liquigas). La fuga consta di uomini importanti, e per questo il vantaggio massimo degli attaccanti non supera il minuto (al km 33). In vetta al Col des Ares (Gpm di 2a cat., km 27) passa per primo Rasmussen davanti a Hincapie e Pereiro.
Al Gpm di Côte de Pujos (4a cat., km 47) è Millar a precedere Rasmussen e Pereiro, mentre allo sprint intermedio di Caumont (km 76) Bennati batte Guerini e Hincapie. Al km 82, visto che la fuga non decolla, Albasini prova l'azione personale, seguito subito dopo da Voigt e Goubert, e poi anche da Hincapie e Moncoutie. I 5 vengono ripresi dal gruppo (che aveva già riassorbito tutti gli altri) al km 94.
Al km 95 partono Popovych (Discovery), Freire (Rabobank), Ballan (Lampre) e Le Mevel (Crédit). Stavolta, a parte una minima preoccupazione della Phonak di Landis (che infatti tira per impedire al gap di allargarsi a dismisura) nei confronti di Popovych, non ci sono ostacoli a che l'azione prenda il largo. E infatti la fuga riesce, e ottiene un vantaggio massimo di 4'47" al km 191.
Al Gpm di Côte du Pal de Pailhes (4a cat., km 126) Le Mevel è primo su Freire e Popovych. Al Gpm di Côte de Pamiers (4a cat., km 136) è Popovych a precedere Le Mevel e Ballan. Allo sprint intermedio di Mirepoix (km 162) Freire supera Ballan e Le Mevel.
La tappa si decide negli ultimi 8 km, quando ormai gli attaccanti sono sicuri che non verranno più ripresi. Scatta Popovych, ed è Ballan a inseguire, mentre Le Mevel getta la spugna. Una volta ripreso l'ucraino, parte Freire in contropiede, e tocca sempre a Ballan il compito di ricucire: l'azione alternata di Popovych e Freire (che rispettano un accordo fra le squadre che prevede che oggi vinca la Discovery, che in cambio aiuterà la Rabobank e il suo capitano Menchov nei prossimi giorni) sfianca Ballan, che a 3 km dalla fine è costretto a cedere sull'ennesimo scatto di Popovych, che va così a vincere in solitaria. Freire lascia almeno all'italiano il secondo posto.
Ritirati nel corso della tappa Gálvez (Caisse), Savoldelli e Noval (Discovery), Martínez Trinidad e Plouhinec (Agritubel). Da segnalare che nel finale, a causa di un ventaglio, un gruppetto comprendente tra gli altri Simoni e Riccò (Saunier), Celestino (Milram), Casar (Française) e Beat Zberg (Gerolsteiner) perde oltre 7'30" dal gruppo della maglia gialla.
Classifica a punti (Maglia verde)
1.McEwen (Davitamon) 232
2.Freire (Rabobank) 207
3.Boonen (Quick Step) 204
4.Bennati (Lampre) 183
5.Zabel (Milram) 161
6.Hushovd (Crédit) 145
7.Paolini (Liquigas) 136
8.Eisel (Française) 127
9.Ventoso (Saunier) 107
10.Kopp (Gerolsteiner) 103
Classifica Gpm (Maglia a pois)
1.De La Fuente (Saunier) 80
2.Dessel (AG2R) 62
3.Wegmann (Gerolsteiner) 61
4.Rasmussen (Rabobank) 61
5.Mercado (Agritubel) 45
6.Boogerd (Rabobank) 41
7.Landaluze (Euskaltel) 38
8.Flecha (Rabobank) 36
9.Landis (Phonak) 35
10.Rinero (Saunier) 35
Classifica giovani (Maglia bianca)
1.Fothen (Gerolsteiner) 54h01'47"
2.Cunego (Lampre) a 12'15"
3.Sprick (Bouygues) a 27'16"
4.Dueñas (Agritubel) a 31'00"
5.Lövkvist (Française) a 31'39"