4a tappa: Niederbipp - La Chaux-de-Fonds
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Una tappa movimentatissima premia lo spagnolo Vicioso, che regala così una giornata di serenità ad una squadra scossa negli ultimi tempi da gravi vicende societarie.
Dopo un avvio scoppiettante, al km 64 Ullrich (T-Mobile) attacca con altri 17 tra cui Cancellara (Csc). Al km 66 si unisce ai fuggitivi la maglia gialla Nuyens (Quick Step) con altri tre uomini. Al km 70, sulla salita di Mont Soleil, Ullrich se ne va con Beat Zberg (Gerolsteiner), Cañada (Saunier) e Botcharov (Crédit). Al km 71 arriva sui primi anche Jaksche (Würth). Al km 72 Ullrich se ne va ancora da solo.
Dopo la salita, al km 81, si compatta davanti un gruppo di 14 uomini: Ullrich (T-Mobile), Jaksche, Contador e Vicioso (Würth), Beat Zberg (Gerolsteiner), Cañada, Gil Pérez e Gómez Marchante (Saunier), Botcharov (Crédit), Cancellara e Vandevelde (Csc), Evans (Davitamon), Flores (Euskaltel) e Fertonani (Caisse). Il vantaggio massimo (2'03") è ottenuto al km 88, dopodiché la Quick Step si mette a tirare il gruppo e annulla al km 101 la fuga, frenata anche da un passaggio a livello chiuso.
Il plotone è comunque molto irrequieto. Attaccano di Unai Etxebarria (Euskaltel) e il suo omonimo David (Würth), Sinkewitz (T-Mobile), White (Discovery) e Zaugg (Saunier): il tentativo, dal km 106 al 110, non trova molto spazio. Ci provano allora Visconti (Milram) e Calzati (AG2R) dal km 114 al 117. E poi ancora, al km 118, Albasini (Liquigas), Fertonani (Caisse), Gerdemann (T-Mobile), Scarponi (Würth), De La Fuente (Saunier), Brajkovic (Discovery), Moreni (Cofidis) e Totschnig (Gerolsteiner). Il margine non cresce, e allora al km 124 Fertonani se ne va da solo, raggiungendo un vantaggio di 23" al km 130. I suoi ex compagni di fuga vengono ripresi al km 127, e sul Col de la Tourne dal gruppo fuoriescono Verbrugghe (Cofidis) e Calzati (AG2R), che al km 135 si portano sul battistrada. Il terzetto ha vita breve, visto che al km 136 Gómez Marchante e Gerdemann emergono dal plotone e prendono e staccano i battistrada. Wegelius (Liquigas) prova a portarsi da solo sulla coppia di testa, ma non ci riesce.
Gómez e Gerdemann incamerano fino a 27" sul gruppo (al km 137), ma vengono ripresi anche loro, al km 145. Fanno in tempo a precedere tutti allo sprint intermedio di Les Ponts-de-Martel (km 143), con Gerdemann che passa in testa e Gil Pérez che si piazza terzo.
Il gruppo procede compatto per diversi chilometri, con qualche rientro di uomini precedentemente attardati. Ma sullo strappetto di La Corbatière, al km 155, si muove Herrero Llorente (Euskaltel), e, portandosi alle calcagna Vicioso (Würth), fa il vuoto: stavolta i 20-25" di margine sul gruppo bastano agli attaccanti per andare al traguardo e giocarsi il successo di giornata con uno sprint a due. Herrero parte lungo e, senza poter opporre nulla se non dei rabbiosi pugni sul manubrio, si vede superato da Vicioso. Nuyens, pur tra tante sofferenze (si è staccato più volte), salva la maglia gialla di leader dall'attacco di Bennati