È il ventottenne olandese Maarten Tjallingii ad aggiudicarsi tappa e maglia tagliando in solitaria il traguardo di Ostende, dopo un attacco durato la bellezza di 175 km.

In questa frazione inaugurale che si snoda in pianura, una fuga composta da 23 unità prende il largo al km 5. Ne fanno parte Boonen - che ritorna alle corse dopo la pausa seguita alle classiche del nord - Cretskens, De Jongh, Knaven, Rosseler (Quick Step), Khalilov (L.P.R.), Van Heeswijk (Discovery), Boom, Nijs, Reus, Stamsnijder (Rabobank #Continental), Cooke, Hunt, Thijs (Unibet), Eeckhout (Chocolade Jacques), Amorison, Van Loocke (Landbouwkrediet), Meschenmoser, Tjallingii, Van Hummel (Skil), Steegmans, Van Bon (Davitamon) e Planckaert (Jartazi). Il plotone non riesce a ricucire lo svantaggio e la fuga va in porto, con oltre 7' di vantaggio.

Al km 167 Tjallingii allunga e fa il buco. Anticipando la volata, giunge sul traguardo con 19" su Boonen e Van Heeswijk, agguantando anche la maglia nera di leader della generale. Ritirati Crowin, J. De Smet, Hérinne (Bergasol) e Vancoillie (Profel).

E.B.