LIÈGE - BASTOGNE - LIÈGE
ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST
Valverde domina la scena del ciclismo internazionale e ottiene la doppietta Freccia-Liegi, balzando al comando della classifica Pro Tour.
Fedrigo (Bouygues) e Pauwels (Chocolade Jacques) scattano al km 34, per essere raggiunti al km 62 da García Acosta, Nicolas Portal (Caisse), Wynants (Chocolade Jacques), Serrano (Liberty), Simon (Landbouwkrediet), Voigt (Csc), Rogers, Wesemann (T-Mobile), Flecha, Kolobnev (Rabobank), Hiekmann (Gerolsteiner), De Waele, Kleynen, Engels (Quick Step), Commesso (Lampre), Van den Broeck (Discovery), Goubert (AG2R), Brandt (Davitamon), Pérez Rodríguez (Cofidis), Pauriol (Crédit), Etxebarria Arana (Euskaltel), Cox (Barloworld), Durán Aroca (Saunier) e Nibali (Liquigas).
I corridori presenti nella fuga sono di un calibro non trascurabile e rappresentano 20 delle 25 squadre al via. Al km 69 il vantaggio dei 26 è di oltre 7', poi diminuisce. A Trois-Ponts (km 170) il ricongiungimento con il plotone appare imminente. Di conseguenza Pérez Rodríguez e Wesemann contrattaccano, inseguiti da Voigt. Quando scollina sulla Côte de Wanne (km 173), Wesemann ha un vantaggio di 1'55" sul gruppo principale.
Sulla Côte de Stockeu (km 179) i big iniziano ad entrare in gioco, e alle spalle di Wesemann si portano atleti come Cunego (Lampre), Sorensen, Kroon (Csc), Boogerd (Rabobank) e Bettini (Quick Step). Prima di giungere sulla Côte de la Haute-Levée (km 185) Basso incappa in una foratura, ma prontamente si riporta nel gruppo dei big.
Superato il km 200, tutti i fuggitivi della prima ora vengono ripresi, eccezion fatta per Wesemann che persevera e viene riagguantato solo al km 211, lungo la Côte de la Vecquée. Si avvicina la temuta Côte de la Redoute e il gruppo principale è ricco di una trentina di corridori.
I 2 km della côte diventano terreno di allungo per Basso, Cunego, Kessler e Bettini che scremano il gruppo. Nell'affrontare la Côte de Sprimont (km 233), Rodríguez Oliver (Caisse) scatta portando con sé Boogerd (Rabobank). La collaborazione fra i due non è totale, tuttavia esiste (anche se Boogerd, soprattutto sugli strappetti, è il più generoso), così il vantaggio della coppia cresce gradualmente fino a 46" (al km 245).
Scollinando sulla Côte de Sart-Tilman (km 248), Bettini sferra un attacco da tagliare le gambe agli avversari, guadagna terreno, ma nella discesa desiste aspettando il gruppetto inseguitore. Boogerd e Rodríguez Oliver hanno un margine di vantaggio che si aggira sui 30", ma la bagarre alle loro spalle lo riduce notevolmente. Sulla Côte de Saint-Nicolas (km 256) si segnalano gli attacchi di Kashechkin (Liberty), Di Luca (Liquigas), Martín Perdiguero (Phonak) e Sinkewitz (T-Mobile). Ai 5 km Boogerd e Rodríguez vengono ripresi.
Sull'ascesa successiva, la Côte d'Ans (meno 1,5 km da Liegi), la situazione vede al comando un gruppetto composto da 12 atleti: Di Luca (Liquigas), Martín Perdiguero (Phonak), Sinkewitz (T-Mobile), Rodríguez Oliver, Valverde (Caisse), Horner (Davitamon), Kashechkin (Liberty) Cunego (Lampre), Boogerd (Rabobank), Basso, Frank Schleck (Csc) e Bettini (Quick Step).
Sulla salita finale gli attacchi si susseguono. Provano Sinkewitz, poi Basso, poi Schleck, il generosissimo Boogerd, di nuovo Basso. Ai 300 metri Sinkewitz imposta la volata, ma per lui non c'è nulla da fare: Valverde sfrutta la sua ruota, lo supera e si impone sul traguardo di Liegi ottenendo una storica doppietta. Alle sue spalle si piazzano i nostri Bettini e Cunego.
E.B.