Gent - Wevelgem
ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST
Thor Hushovd vince l'edizione numero 68 della corsa che parte da Deinze (a pochi chilometri da Gand) per arrivare a Wevelgem dopo aver percorso 210 km.
Non partono Colli (Liquigas) e Gadret (AG2R), mentre Bernucci (T-Mobile) è il primo ritirato di giornata: la sua corsa dura difatti soltanto 4 km. I primi attacchi portano la firma di Flores (Euskaltel), Boucher (Unibet) e Lemoine (Crédit), ma non sono efficaci. Più convinti sono Zarate (Saunier) e Van Hummel (Skil) e soprattutto, successivamente, Gusev (Discovery) e Eisel (Française).
Questi ultimi due battistrada raggiungono un vantaggio massimo di 1'21" al km 130 di corsa, vantaggio che viene limato dal lavoro degli uomini della Quick Step, della Skil e della T-Mobile. A Westouter, 69 km all'arrivo, ci provano Mattan (Davitamon), Kopp (Gerolsteiner) e Gilbert (Française), che riescono a riportarsi sui due fuggitivi e si portano dietro anche Allan Davis (Liberty), Milesi (Liquigas), Nuyens (Quick Step), Steegmans (Davitamon), Staf Scheirlinckx (Cofidis), Greipel e Burghardt (T-Mobile). La Lampre controlla il gruppo e riacciuffa gli attaccanti dopo 10 km.
Il primo passaggio sul Kemmelberg vede molto pimpante Hushovd (Crédit), ma il primo a scollinare è Hoste (Discovery), già 2° al Giro delle Fiandre, seguito da Cancellara (Csc) e lo stesso Hushovd.
Al km 155 si forma in testa un gruppetto formato da Vansevenant (Davitamon), De Jongh (Quick Step), Geslin (Bouygues), Cortinovis (Milram) ed Haselbacher (Gerolsteiner) che guadagnano 48" al km 158 come vantaggio massimo.
Il secondo passaggio sul Kemmelberg vede passare in prima posizione Vansevenant, seguito da Haselbacher e De Jongh, mentre Geslin è il primo a mollare. Il plotone passa dopo 24" trainato da Davis (Liberty). Nel gruppo dei migliori perdono contatto, dopo la discesa del Kemmelberg e per via del vento, Mattan e Van Bon (Davitamon), ma soprattutto il campione del Mondo Tom Boonen (Quick Step).
Mancano 34 km alla conclusione e la Milram passa a tirare convinta in testa al primo gruppo inseguitore, proprio per distanziare il recente vincitore del Fiandre. A 28 km dall'arrivo, il gruppo comprendente tra gli altri Zabel e Petacchi (Milram), Pozzato (Quick Step), Haussler (Gerolsteiner), Klier (T-Mobile), Hushovd (Crédit Agricole), Vierhouten (Skil) ed Erik Dekker (Rabobank) ha 17" di distacco dai battistrada e 24" di vantaggio sul gruppo Boonen.
Tra i battistrada fora De Jongh, mentre nel primo gruppo inseguitore stesso destino tocca allo sfortunato Pagliarini (Saunier Duval). Rincongiungimento tra fuggitivi e primo gruppo inseguitore a 24 km dall'arrivo, poi Michaelsen (Csc) prova l'anticipo quando a Wevelgem mancano 14 km. Il danese non ha scampo e viene ripreso dopo 2 km.
Proprio in quel momento parte Roesems (Davitamon), già vittorioso alla Nokere-Koerse quest'anno. Il forte passista belga guadagna subito terreno, con la Milram che sembra controllare forte di 4 uomini che coprono il capitano Petacchi. Roesems mantiene 14" a 5,5 km dall'arrivo, ma la pedalata si fa legnosa e la Milram insegue decisa con Den Bakker e Cadamuro. Roesems è ripreso a 1,5 km dall'arrivo, nel momento in cui parte Filippo Pozzato (Quick Step). La Milram ha solo Velo e Zabel con Petacchi e Pozzato prende il largo.
È Flecha (Rabobank) che si prende la briga dell'inseguimento e riavvicina il gruppo, mentre parte la volata di Cooke (Unibet) a 400 metri dall'arrivo. Cooke salta e viene passato da Kopp e Petacchi, ma soprattutto da Hushovd. I tre passano anche Pozzato ad 80 metri dalla linea d'arrivo ed il norvegese può alzare le braccia al cielo. vince di pochi centimentri su Kopp, più lontano Petacchi. Poi Pozzato ed Hincapie chiudono le prime cinque posizioni.
M.C.