3a tappa: Scandiano - Fiorano Modenese
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Ottimo ritorno al successo per Damiano Cunego: il veronese regola in volata un gruppo ristretto di contendenti e conquista la maglia di leader della corsa.
Al km 24 si muovono 14 uomini: Nibali (capoclassifica) e Carlström (Liquigas), Stangelj (Lampre), Ghisalberti e Vanotti (Milram), Bettini e Schwab (Quick Step), Scott Davis (T-Mobile), José Gutiérrez Cataluña (Phonak), Laverde (Panaria), Magallanes (Androni), Alessandro Bertolini (Selle Italia), De Matteis (Tenax) e Txurruka (Barloworld). Tra questi, al km 30 Magallanes promuove un'azione più ristretta che coinvolge Stangelj, Vanotti, Schwab, Davis, Laverde, Bertolini, De Matteis, Txurruka e anche Nocentini (Acqua & Sapone), Giunti (Naturino) e Pinotti (Saunier), che arrivano dal gruppo.
Davanti non c'è comunque accordo, il margine sul gruppo è risicato, e allora al km 48 si rialzano Laverde e Giunti. L'azione prende così pian piano quota. Sulla salita di Prignano (km 56) va in difficoltà e si stacca Simoni (Saunier). Al km 71 il vantaggio dei fuggitivi è di 1'41", ma la Liquigas di Nibali si mette a tirare e inizia a ridurre il gap. Nocentini allora scatta da solo, al km 75, lungo la salita di Serramazzoni.
In cima alla salita (km 84) Nocentini ha 1'53" sugli immediati inseguitori, e 3'33" sul gruppo. Al km 100, in discesa, il margine massimo: 2'32" sugli ex compagni di fuga e 5'20" sul plotone dei migliori.
Al km 125 l'attaccante viene ripreso da 7 uomini: Stangelj, Magallanes, Bertolini, Schwab, Pinotti, De Matteis e Vanotti. Il gruppo è a 2'47". Sul secondo passaggio nella salita di Fogliano, che caratterizza il circuito finale (e che al km 140 vale come Gpm), si staccano Vanotti, Schwab e Nocentini. In cima (Stangelj passa per primo davanti a De Matteis e Pinotti) il gruppo è a poco più di 1'30", sempre guidato dalla Liquigas.
Nel tratto tra il secondo e il terzo passaggio sulla salita, gli attaccanti riguadagnano qualcosa. Al km 150 il plotone riprende Schwab, Vanotti e Nocentini, e si rimette a inseguire con convinzione. All'inizio della terza scalata a Fogliano (km 153), davanti perde contatto Magallanes. Ma a quel punto il gruppo è vicino, e la Lampre e la Selle Italia prendono in mano le redini della corsa insieme alla Liquigas. Stangelj e Pinotti provano l'attacco a due, ma è in gruppo (in cui c'è un attivissimo Illiano) che avvengono le cose più interessanti: Cunego (Lampre) attacca deciso, e stacca Nibali (che va in difficoltà e scollinerà con mezzo minuto di ritardo) e tutti gli altri, mentre Stangelj, in testa con Pinotti, resta passivo in attesa del suo capitano.
Su Cunego si riportano una quindicina di corridori, poi al km 156 vengono ripresi i due battistrada, e Cunego, coi suoi, continua il forcing, dando tutto per aumentare il più possibile il margine su Nibali.
Nella volata ristretta, Cunego va anche a vincere la tappa, guadagnando l'abbuono di 10" che gli permette di scavalcare il giovane siciliano in testa alla classifica (che chiude a 42", in 22esima posizione) e di vestire la maglia di leader.
Ritirati di giornata: Navas (AG2R), Boggia, Rudenko e Quagliarello (Flaminia), Montgomery e Rich (Gerolsteiner), Mugerli (Liquigas), D'Amore (Acqua & Sapone) e Kananen (Amore & Vita)