Milano - Torino
ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST
Primo centro stagionale per un ritrovato Astarloa, che ottiene una meritata vittoria dopo 20 km di fuga in compagnia di Pellizotti.
La corsa si rivela subito molto movimentata, con continui attacchi. Il primo tentativo abbastanza rilevante è operato al km 48 da Murro (Tenax), Belohvosciks (Universal) e De Paoli (L.P.R.), cui presto si uniscono Janiaczyk (Androni), Rast (Phonak), Da Dalto (Liquigas), Barbero (Selle Italia), Possoni, Righi, Commesso (Lampre), Geremia (Flaminia), Knees, Poitschke (Milram) e Cheula (Barloworld). Al km 60, i 14 fuggitivi fanno registrare il vantaggio massimo di 28", finché al km 70, grazie al forcing della Cofidis, il gruppo torna compatto.
Di nuovo Belohvosciks, insieme a Massimo Mazzanti (Androni), al km 81 torna all'attacco. La coppia è raggiunta al km 98 da Duma (Universal) e Petito (Tenax). Il quartetto, al km 116 ha un vantaggio di 4'38", che poi cala progressivamente fino ad annullarsi al km 179.
La salita del Colle di Superga screma il plotone. Ci sono una serie di attacchi, attuati da Tonti (Acqua & Sapone), Bertagnolli (Cofidis), Illiano (Selle Italia), e Agnoli (Naturino), che vengono vanificati da Garzelli (Liquigas), il quale tira un gruppetto composto da una trentina di unità.
Approfittando di un tratto in falsopiano, Astarloa (Barloworld) e Pellizotti (Liquigas) evadono dal gruppo, scollinando da soli. Inizia la discesa, e Celestino (Milram) e Ballan (Lampre) si portano all'inseguimento della coppia di testa. Ai meno 500 metri i due inseguitori riagguantano i battistrada, ma hanno speso troppo per rientrare e così nella volata del quartetto, che vede trionfare Astarloa su Pellizotti, non sono troppo efficaci. Il gruppo è regolato in volata da Zabel. Basso chiude il gruppo al 24esimo posto, Di Luca è 28esimo a 31" da Astarloa.
E.B.