7a tappa: Muar - Kota Tinggi
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Colpo di Elio Aggiano, primo a Kota Tinggi al termine di una fuga a 9. L'attacco parte al km 15, laddove Aggiano (LPR) si muove con Gene (Bouygues), Van Ulden (Navigators), García de Mateos (Relax), Oliphant (Recycling.co.uk), Downing e Brammeier (Great Britain), Sven Renders (Landbouwkrediet) e Dion (AG2R). Il gruppo lascia fare e la fuga prende corpo.
Allo sprint intermedio di Parit Sulung (km 32) Renders precede Downing e Brammeier, mentre il plotone è a oltre 3'. Brammeier passa per primo al Gpm di Yong Peng (km 43), davanti a Oliphant e García. Allo sprint di Yong Peng (km 59) è Downing a spuntarla su Van Ulden e Oliphant. Renders e Van Ulden poi cadono al km 73, ma senza conseguenze: gli altri attaccanti li aspettano e la fuga continua ad aumentare il margine sul gruppo, fino a toccare un vantaggio massimo di 7'10" al km 130.
Aggiano si era già fatto vedere allo sprint intermedio di Klang (km 95), da lui vinto davanti a García e Oliphant. Lo stesso Oliphant conquista il Gpm di Bandar Tenggara (km 152) davanti a Gene e a Downing. Ma si tratta comunque di salite minime, appena dei cavalcavia.
Dal gruppo si muovono al km 153 Elias (Relax) e Serpa (Selle Italia), settimo e ottavo della generale. Prima di rendersi conto dell'inutilità del loro sforzo e perciò fermarsi, i due restano in avanscoperta per 10 km, senza guadagnare mai più di 22" sul plotone, che invece accelera e riduce il gap dai primi sotto l'impulso di Panaria, Landbouwkrediet e Selezione Giapponese: ai 20 km dalla fine il ritardo dai 9 di testa è di 1'58", ai 10 km è di soli 45".
Ma quando sembra che il ricongiungimento sia prossimo, il gruppo rallenta. Tra gli attaccanti iniziano, ai 5 km, gli scatti di chi non vuole arrivare in volata. Ci prova Oliphant, poi Brammeier con altri due, ma è Aggiano a piazzare la stoccata giusta ai 2 km: il brindisino resiste all'inseguimento di Downing e Van Ulden (che si piazzeranno in quest'ordine alle sue spalle) e taglia il traguardo a braccia alzate, mentre il gruppo, che nel finale ha inglobato tutti gli altri fuggitivi, chiude a 7" regolato da Radochla. In classifica non cambia niente, con George sempre primo davanti a Missaglia e Bellotti