GP Costa degli Etruschi
ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST
La corsa d'esordio italiana, che si snoda lungo un percorso di 193 km, è dedicata ai velocisti e, proprio a Donoratico, Petacchi inaugura il suo 2006 agonistico.
Nelle fasi iniziali (km 7) si sganciano 21 corridori, Righi (Lampre), Bertogliati (Saunier Duval), Janiaczyk, Kvachuk, Massimo Mazzanti (Androni), Moser (Acqua & Sapone), Cheula (Barloworld), Rudenko, Kuschynski, Scotto d'Abusco, Boggia (Flaminia), Caneschi (Miche), Giordani (Naturino), Baldato, Ginestri, Pidgornyy (Tenax), Salerno (Tenax), Aníbal Borrajo (Universal), Apostol (Volksbank), Visconti (Milram) e Santambrogio (Lampre). La Milram di Petacchi offre loro la visibilità solo fino al km 9, poi li riagguanta.
Nei due passaggi sulla salita di Montescudaio sono in molti a tentare un attacco: Giordani, poi Capecchi (Liquigas), Failli (Liquigas) e Krol (Amore & Vita), Niemiec (Miche), Bruson (Universal), Kananen (Amore & Vita) e Salerno (Tenax).
Torosantucci (Universal) si aggiudica il traguardo volante di Montescudaio.
Dal km 78 al km 88, altri 19 temerari si staccano dal gruppo: Corioni (Lampre), Loosli (Lampre), Failli, Noè (Liquigas), Bertogliati, Zaugg (Sauner Duval), Bellin (Androni), Nocentini (Acqua & Sapone), Cheula, Kuchynski, Spadi (Flaminia), Bragazzi, Miorin (Endeka), Rupa (Miche), Bazhenov (Naturino), Ginestri (Tenax), Bosisio (Tenax), Murro (Tenax) e Loria (Universal).
Al km 95, sono Pietropolli (Tenax) e Sergio Cuesta (Endeka) ad andare all'attacco. Raggiungono un vantaggio massimo di 3'40''. Ma, al km 155, Cuesta desiste e Pietropolli resta solo al comando, con 2' sul plotone pilotato dalla Lampre che è decisa, come la Milram, a non dare spazio a nessuna fuga. Pietropolli è riassorbito dal gruppo al km 173.
Breve tenativo anche del lettone Belohvosciks (Universal), imitato da Bossoni e Murro (Tenax).
Al km 190 una brutta caduta coinvolge otto corridori, fra i quali Fanelli (Amore & Vita), Borghesi (OTC Doors), McPartland (Tenax) e Righetto (Liquigas).
All'ultimo km parte la volata, e in testa c'è il treno della Milram, formato da Ongarato, Sacchi e Velo, che conducono Petacchi alla vittoria. Ballan prova ad anticipare lo spezzino, ma non riesce a sganciarsi. Accanto al treno della Milram, con grande potenza Napolitano (Lampre) porta il suo compagno Bennati ad un testa a testa finale con il favorito Petacchi, in cui, per pochissimo, ha la meglio quest'ultimo. Sconfitti quindi i giovani Bennati e Napolitano, che si piazzano rispettivamente in seconda e terza posizione.
E.B.