La frazione conclusiva del Tour de Qatar segna la consacrazione di Boonen come leader della corsa araba.

Frizzante dall'inizio, la tappa da Al Thakhira a Doha Corniche vede il primo attacco, di 14 corridori, già al km 10, e al km 18 un altro attacco di 13 atleti. Ma al km 27 svaniscono i sogni di gloria per questi attaccanti, che vengono ripresi dal plotone. Al km 31 è Krauss (Gerolsteiner) che tenta una sortita, portando con sé Meschenmoser (Skil-Shimano) e Vastaranta (Rabobank). I 3 raggiungono un vantaggio massimo di 5'25'' e restano al comando abbastanza km da disputare in solitaria i primi due traguardi volanti. Al primo passaggio a Doha Corniche si impone Krauss su Meschenmoser e Vastaranta, mentre al sesto passaggio vince Meschenmoser su Vastaranta e Krauss.

Il plotone comincia a fare sul serio, con Phonak e Milram in testa che aumentano l'andatura. Crosbie (AG2R) Thijs e Omloop (Unibet.com) si sganciano per unirsi ai battistrada, ma al km 137 il gruppo torna compatto.

Si disputa lo sprint dell'undicesimo passaggio ed Eisel (Française des Jeux) batte Breschel (Csc) e Van Mechelen (Chocolade Jacques).

Negli ultimi km la velocità è sostenuta e il plotone si divide in due tronconi. In quello di testa ci sono tutti i più forti. Si scatena la bagarre per la volata e Boonen (Quick Step) non lascia spazio a nessuno - tanto meno a Zabel, di nuovo secondo - vincendo l'ultima tappa della corsa che lo vede al comando anche nella classifica finale e in quella a punti. Il miglior giovane resta Breschel.

Ritirati: Meschenmoser (Skil-Shimano), Agnoli (Naturino) e Dyachenko (Capec).

E.B.