1a tappa: Khalifa Stadium, Doha - Al Khor Corniche
Tappa successiva →Boonen trova in Qatar la seconda vittoria in quattro giorni, e vola al primo posto nella classifica del Giro del piccolo emirato. La Quick Step e lo stesso Boonen sono attivi sin dal principio e, con un'accelerazione, spaccano il plotone formando un gruppo di 30 corridori, che comprende i principali favoriti di quest'oggi. Riescono ad avvantaggiarsi di 1' 15''.
Il primo sprint intermedio va a De Jongh (Quick-Step) davanti a Clerc (Phonak) e Van Hummel (Skil-Shimano). Al km 40 gli inseguitori, pilotati dalla Chocolade Jacques e dalla CSC, diminuiscono il loro distacco portandolo a 45''.
Il forcing dei fuggitivi (soprattutto ad opera di Quick Step e Phonak) incrementa però il margine di vantaggio, che al km 74 ammonta a 2' dai ritardatari. Al km 80 la Phonak aumenta l'andatura, ottenendo un frazionamento del gruppo di testa che si riduce a 18 unità.
Clerc si aggiudica il secondo traguardo volante, precedendo Van Hummel e Jalabert (Phonak). La fuga va in porto, mentre gli inseguitori chiuderanno la tappa a 1'33" (i primi 5), a 3'10" (gruppetto di 12), a 4'10" (altri 4) e a oltre 12' tutti gli altri. Il treno della Quick Step accompagna Boonen, che si invola verso il traguardo. Vince il belga, lasciandosi alle spalle Zabel e Hunter. Medaglia di legno per Cancellara, che si aggiudica la maglia blu di miglior giovane. Ritirati Sentjens (Rabobank) e Fred Rodriguez (Davitamon).
E.B.