ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA

Ritmo alto e sole all'indomani della scalata al Ghiacciaio di Sölden. Quando parte la fuga, ad animarla ci sono Voigt, Cioni, Moreni, Bertolini, Barredo e Tschopp. Voigt è il più motivato, e le sue trenate contruibuiscono non poco a elevare il vantaggio fino a 5'10" sul gruppo: il margine è toccato ai piedi dell'Arlbergpass (unica salita di giornata), intorno al km 90.

Già sulle rampe di prima categoria dell'Arlbergpass il divario cala, i Gerolsteiner controllano la situazione a distanza di sicurezza, e al km 204, quando il margine è prossimo a essere annullato, Moreni si gioca la carta solitaria: parte deciso, guadagna una manciata di secondi, ma gli altri 5 fuggitivi non mollano e lo riprendono al km 210.

Il gruppo è vicino, ma i 6 hanno ancora 23" ai 3 km. Non basta, il plotone si avventa sugli attaccanti, e a nulla serve l'estremo tentativo di Barredo poco prima del triangolo rosso dell'ultimo chilometro. Anche lo spagnolo viene ripreso, e nello sprint Bennati coglie il suo secondo successo di tappa a questo Giro di Germania. Tutto immutato in classifica