Coppa Bernocchi
ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA
Clamoroso a Legnano: Petacchi partecipa a una volata e la perde, a beneficio di Danilo Napolitano, che incredulo festeggia la più importante vittoria della sua giovane carriera.
Al km 12 parte una fuga molto composita. Ci sono Carlström, Caneschi, Boggia, Massimo Mazzanti, Betts, Nishitani, Bono, Tosatto, Amichetti, Sullivan, Duma, Murro, Ermeti e Fischer. La salita del Morazzone (soprannominata Piccolo Stelvio per via dei tornanti che la punteggiano) respinge Betts, Nishitani e Caneschi, e in testa restano in 11. Ma il gruppo vigila e non lascia che il vantaggio superi i 2'.
A 45 km dal traguardo, col vantaggio sceso a 50", si stacca Amichetti. Team L.P.R. e Domina Vacanze tirano con convinzione, la fuga ha il destino segnato: a 20 km dalla fine Ermeti prova ad avvantaggiarsi, gli si accodano Bono, Tosatto, Carlström, Murro, Fischer e Mazzanti. Ma ogni sforzo è vano, e il gruppo torna compatto al km 187.
Simeoni e Tonti, poi Bosisio, provano il contropiede, senza fortuna. Ai 5 km ci prova Commesso con Missaglia, ma i due vengono ripresi a 2 km dal termine. Non si sfugge alla volata, la Fassa Bortolo lancia Petacchi, ma lo spezzino non ha lo spunto di altre volte, e chiude solo al quarto posto. Napolitano vince davanti a Brown e Fischer (che pure si è dannato in fuga per tutto il giorno), quinto è il campione italiano Gasparotto. La challenge del Trittico Lombardo (calcolata sui piazzamenti di Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni e Coppa Bernocchi) è appannaggio di Lorenzo Bernucci